Si è conclusa a Matera la seconda edizione de “I Sassi d’Oro, impresa, doppiaggio e cinema”. Ed è stato un vero successo per una manifestazione unica nel suo genere, interamente dedicata all’impresa della post produzione cinematografica.
Nella suggestiva “Casa Cava”, la cerimonia di premiazione condotta da Giancarlo Magalli, affiancato dall’attrice e doppiatrice Monica Ward, e dalla show girl e conduttrice radiofonica Rossella Brescia, nel ruolo di madrina.
A salire sul palco, nel corso della serata trasmessa in diretta su Trm network, sono state alcune professionalità coinvolte nella filiera cinematografica e televisiva di produzione e post-produzione.
Il premio miglior fiction televisiva è stato assegnato a “Sorelle”, il film per la tv ambientato a Matera e diretto da Cinzia Th Torrini.
Per la migliore edizione italiana d’autore è stata premiata Romina Franzini con “E’ solo la fine del mondo”.
Migliore evento tv dell’anno “The Young Pope” di Paolo Sorrentino. A ritirare il riconoscimento è stato Rodolfo Bianchi, direttore della squadra che ha curato il doppiaggio.
Il premio alla memoria di Manlio Rocchetti, vincitore di un Oscar per il trucco con il film “A spasso con Daisy” e scomparso nello scorso mese di gennaio, è stato consegnato al fratello Luigi.
Nel corso della serata è stato premiato come miglior spot pubblicitario quello di “Poste Italiane – il futuro dal volto umano”.
La serata di gala de “I Sassi d’Oro” è stata anche l’occasione per promuovere il film “Nove lune e mezza” con Michela Andreozzi e Claudia Gerini.
Per l’occasione era presente in sala l’attore Max Vado anche lui nel cast di questa pellicola che affronta il tema dell’utero in affitto.
Il premio miglior mixaggio è stato assegnato a Giovanni Pallotto per il film “La pazza gioia” di Paolo Virzì che si è aggiudicato anche il riconoscimento per la migliore regia. Quello di miglior regista esordiente è stato dato a Fabio Guaglione e Fabio Resinaro per il film “Mine”.
Il premio alla memoria di Nick Alexander per il doppiaggio di film italiano-inglese è stato ritirato dalla figlia Jane che, dopo aver intrapreso la carriera di modella, oggi è impegnata nel mondo del cinema e dello spettacolo come attrice e conduttrice.
Il premio migliore impresa è stato assegnato a Filippo Tortoriello, lucano di Baragiano che ricopre la carica di presidente di Unindustria.
Migliore voce femminile dell’anno Chiara Colizzi, miglior voce maschile, invece, Rodolfo Bianchi.
La scelta dei premiati è stata affidata ad una giuria composta dalla giornalista e critica cinematografica, Irene Bignardi, dalla regista Wilma Labate, dalle attrici Roberta Mattei e Silvia D’Amico, dal giornalista e direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace.
La cerimonia di premiazione ha concluso la tre giorni de “I Sassi d’Oro, impresa, doppiaggio è cinema”. Un appuntamento proposto per il secondo anno consecutivo nella città che nel 2019 sarà capitale europea della cultura, che ha visto protagonisti giovani professionalità del Mezzogiorno coinvolti in un intenso programma di workshop e attività di laboratorio. Un progetto mai realizzato prima.
Nel corso degli incontri, i partecipanti giunti non solo dalla Basilicata, ma anche daaltre regioni limitrofe, hanno avuto modo tra l’altro di approfondire le tematiche della sottotitolazione per l’audiovisivo e le tecniche per le diverse categorie di non udenti.
La formazione ha riguardato anche altri settori della produzione e post-produzione cinematografica e diversi aspetti del mondo del cinema e dell’audiovisivo.
“I Sassi d’Oro impresa, doppiaggio e cinema” sono stati organizzati da D-hubstudios, con il sostegno del Programma Sensi Contemporanei Basilicata, Agenzia per la Coesione Territoriale e Regione Basilicata.