Ieri lunedì 2 ottobre il Centro Nuoto Lucano Savigi Satriano ha ripreso gli allenamenti nella piscina comunale di Satriano di Lucania, da quest’anno gestita dal Centro Nuoto Potenza.
Dopo la scorsa stagione ricca di soddisfazioni sportive sia a livello regionale che nazionale, i tecnici Gianni Santarsiero e Vito Santarsiero sono pronti a “tuffarsi” in questa nuova avventura con lo stesso entusiasmo e la stessa professionalità che li ha sempre contraddistinti.
Dopo una lunga attesa per la riapertura dell’impianto la squadra, composta da oltre 40 tesserati di età diversa, dovrà migliorare gli ottimi risultati conseguiti nella passata stagione con l’auspicio di riuscire nuovamente a portare alla ribalta nazionale dei giovani e talentuosi nuotatori, come già accaduto con Domenico Acerenza. L’atleta classe ‘95, originario di Sasso di Castalda, cresciuto professionalmente nel Centro Nuoto Lucano SAVIGI Satriano, tra le cui fila ha militato fino a due stagioni fa, da quest’anno è un tesserato della Canottieri Napoli. Domenico, atleta umile e dedito al lavoro è riuscito nell’impresa di raggiungere il terzo gradino del podio negli assoluti italiani 2017, categoria 1500 mt stile libero, preceduto da due dei più grandi nomi del panorama internazionale della disciplina, ovvero Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti.
Sulle orme di Domenico Acerenza anche altri giovanissimi nuotatori si stanno facendo notare per le prestazioni in vasca. Parliamo di Lucia Lourdes Marsicano, classe ’04, e Giovanni Collazzo, classe ’98, i quali, nonostante la loro giovane età, detengono già diversi record regionali partecipando con sistematicità agli assoluti italiani di categoria.
I risultati ottenuti non son mai frutto del caso. Nella SAVIGI Satriano, complice una sinergia e fiducia tra atleti e allenatori, ci si allena in un clima sereno mettendo la crescita dei ragazzi al centro del progetto sportivo. Questa regola vige in tutte le categorie della squadra dove sacrificio e divertimento vanno di pari passo.
L’auspicio è quello di riuscire a migliorarsi ed a mantenere alto il nome dello sporto e della Basilicata, “ad maiora”.