Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Scuola, Regione approva linee guida per il dimensionamento
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > IN EVIDENZA > Scuola, Regione approva linee guida per il dimensionamento
IN EVIDENZAScuola e Università

Scuola, Regione approva linee guida per il dimensionamento

USB - Ufficio Stampa Basilicata 23 Settembre 2017
Condividi
Condividi

Su proposta dell’assessore alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli, la Giunta regionale ha approvato le “linee guida per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche della regione Basilicata per il triennio 2018/2021”.

- Advertisement -
Ad image

“Con questo strumento – spiega l’assessore Cifarelli – la Regione Basilicata individua i criteri e le modalità per la programmazione della rete scolastica per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, ai quali gli enti locali devono attenersi per la definizione dei rispettivi piani provinciali di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. La Regione Basilicata – continua l’assessore – ha apportato negli ultimi anni le modifiche per   assicurare   continuità   e stabilità   all’organizzazione   e all’offerta formativa scolastica, a garanzia dell’equilibrio territoriale, ponendo particolare attenzione alle aree territoriali  caratterizzate da   criticità, di   efficace  esercizio  dell’autonomia   scolastica  e   di   una pluralità    di   scelte formative, in  modo  da   rendere   pienamente   fruibile l’esercizio del diritto all’istruzione”.

Roberto Cifarelli, assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca Regione Basilicata

Questi in sintesi alcuni criteri a cui dovranno attenersi gli Enti competenti nella redazione dei propri piani di dimensionamento: le istituzioni scolastiche devono essere strutturate con un numero di alunni non inferiore a 600 unità; in comuni montani il numero minimo degli alunni è ridotto a 400; riduzione delle pluriclassi; prevedere, nelle scuole del primo ciclo, nell’ambito dello stesso grado di istruzione e dello stesso comune, un numero di plessi coerente rispetto al numero degli alunni, evitare che, nel comune in cui insiste un Istituto Comprensivo, vi siano punti di erogazione aggregati ad Istituti Comprensivi con sede in diverso comune; prevedere che il corso di studi di ciascun grado di istruzione si svolga in un unico punto di erogazione; procedere agli accorpamenti nei confronti delle scuole che presentano parametri inferiori alla normativa vigente; la fusione degli istituti di secondo grado deve realizzarsi preferibilmente tra istituti di istruzione di secondo grado tra loro omogenei per ordine e tipo.

“La Regione – aggiunge Cifarelli – intende pervenire ad un assetto della rete scolastica che tenga conto  della collocazione geografica, delle strutture fisiche e delle dotazioni infrastrutturali,  funzionali alla graduale costruzione di un’offerta formativa di qualità, per il conseguimento di un più elevato successo scolastico e formativo, che sia frutto di forte  interazione con il contesto socioeconomico e tenga conto delle peculiari vocazioni e  potenzialità del territorio e della domanda espressa dal mondo del lavoro. Inoltre – conclude Cifarelli – con il dispositivo approvato dalla Giunta si vuole favorire una programmazione della rete scolastica territoriale e dell’offerta formativa, contemperando l’esigenza di contenimento e razionalizzazione della spesa nazionale per il sistema scolastico con l’obiettivo di migliorare sia la qualità del servizio d’istruzione che l’efficienza e l’efficacia dello stesso”.

Potrebbe interessarti anche:

Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi

Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco

Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero

Mongiello: Basilicata contraria al sito nucleare

 Basilicata: dal 18 novembre attivo il servizio unico di emergenza 112

Tag dimensionamento, linee guida, roberto cifarelli, scuola
USB - Ufficio Stampa Basilicata 23 Settembre 2017 23 Settembre 2017
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Auto d'epoca: presentata la XIII edizione della Coppa d'Autunno
Successivo Mollica: aumentare i centri di cura per l’Alzheimer
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Screening del diabete. Latronico: “”La prevenzione è fondamentale”  
Nemoli si prepara ai nuovi spettacoli dedicati a Leonardo da Vinci
Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi
“In farmacia per i bambini 2025”. Iniziativa della Fondazione Francesca Rava per chi ha bisogno
Incidente sulla San Basilio Mare, ferita conducente auto finita fuori strada
Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco
Matera, il 18 e il 19 novembre torna l’evento dell’APT “ROOTS-IN”
Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero
Manca: “La Basilicata non dimentica Scanzano Jonico. Quello spirito deve guidarci anche oggi”
Mongiello: Basilicata contraria al sito nucleare
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?