Ha patteggiato una condanna di un anno ed otto mesi (pena sospesa) il capo scout di Potenza arrestato ad aprile scorso con l’accusa di aver costretto alcuni minori del suo gruppo a compiere atti di autoerotismo.
Le indagini della Squadra Mobile di Potenza furono avviate su segnalazione di un prete informato dei fatti, che si sarebbero verificati nel 2016.