In un precedente articolo abbiamo dato notizia delle critiche che la consigliera del Pd al Comune di Potenza, Lucia Sileo, faceva alla gestione del trasporto pubblico a Potenza. In particolare, contestava all’amministrazione comunale di pagare ad Equitalia debiti e pignoramenti della ditta Trotta per oltre un milione e mezzo di euro, evitando addirittura di pubblicarne le determine e senza sentire il dovere di informare la città e rendere noto l’accaduto.
Con una nota inviata alla stampa, l’assessore comunale alla mobilità Gerardo Bellettieri risponde a Sileo.
“Lo sventolato pagamento di 1,5 milioni che il Comune avrebbe fatto ad Equitalia al posto di Trotta è una notizia totalmente falsa” afferma Bellettieri che precisa. “La Ditta Trotta ad agosto scorso vantava crediti nei confronti del Comune per circa 2 milioni di euro e legittimamente ha chiesto che il Comune trattenesse in favore di Equitalia una parte del proprio credito (1.5 milioni), per poi riversarlo a copertura dei propri debiti esattoriali.
Si tratta – afferma Bellettieri – di una procedura totalmente legittima ed adottata da molte aziende che svolgono servizi per conto di Enti pubblici, finalizzata a garantire la regolarità contributiva delle aziende, regolarità che va poi certificata nel DURC”.
“Come al solito, – prosegue Bellettieri – questa opposizione consiliare, messa lì a difendere ad oltranza il “vecchio sistema clientelare dei trasporti cittadini”, quello, per intenderci, che ha dissipato enormi risorse finanziarie del Comune, tanto da mandarlo in dissesto, utilizza argomenti falsi per tentare di gettare il discredito su questa Amministrazione, rea di aver sottratto a quel “vecchio sistema” risorse per quasi 9 milioni di euro all’anno.
Secondo Bellettieri “i continui attacchi e rilievi che l’opposizione muove contro questa Amministrazione e contro la Ditta Trotta hanno il solo scopo di tentare di attenuare l’impatto mediatico del risanamento finanziario delle casse comunale, che il nuovo contratto dei trasporti ha consentito di conseguire”.
Per l’assessore al traffico “gli attacchi provengono proprio da chi ha avallato il vecchio contratto del Tpl cittadino, quel contratto “a piè di lista”, che è costato cifre inaudite (quasi 16 milioni di euro all’anno), che, fra l’altro, il Comune non possedeva e non poteva quindi pagare.
Inoltre, – conclude Bellettieri – le critiche ed i rilievi all’attuale piano di esercizio, ben accette quando non strumentali, sono portate avanti da chi, avallando il “vecchio sistema”, non si curava del fatto che in quel sistema gli autobus giravano vuoti”