Tra presenze ed arrivi l’incremento di Ferragosto 2017 in provincia di Potenza rispetto allo scorso anno è stimabile il 25 e il 30%. Il dato è di Federalberghi-Confcommercio Imprese Italia Potenza.
L’andamento – precisa la nota – è differenziato con Maratea che ha la palma del pienone in assoluto e con buoni risultati sia per il Vulture-Alto Bradano che per i due Parchi Nazionali (Pollino e Val d’Agri).
“Siamo decisamente soddisfatti in particolare – commenta Michele Tropiano, presidente Federalberghi – dei primi dati raccolti in Val d’Agri dove, a differenza delle altre aree del Potentino, avevamo maggiori preoccupazioni. Albergatori e ristoratori hanno lavorato alla grande grazie soprattutto all’attrattore del Ponte alla Luna di Sasso Castalda e alle sagre che continuano in questi giorni e ci consentiranno di raggiungere positivi risultati per tutta la settimana”. A proposito di attrattori sono quelli di “ultima generazioni”, a parte Il Volo dell’Angelo a Castelmezzano, i più richiesti a riprova che si pone l’esigenza di rilancio di quelli più datati diversificandone almeno in parte l’offerta.
Nelle scelte dei turisti il mare conserva la preminenza e quindi Maratea sta conoscendo una nuova stagione d’oro al punto che ci sono state almeno un 20% di richieste di pernottamenti che non è stato possibile accogliere con un’occupazione media di camere del 95%. Per gli alberghi a tre stelle le richieste di soggiorno inevase vanno anche al 30%. La politica dei prezzi stabili e decisamene concorrenziali sta dando i risultati sperati.
“Il solito limite dell’afflusso turistico in provincia di Potenza – sottolinea Tropiano – è rappresentato dagli stranieri che anche a Maratea sono ancora non numerosi e comunque al di sotto delle potenzialità ricettive. Nel resto della provincia abbiamo ospitato gruppi di tedeschi, francesi e belgi. Discorso a parte per i nostri emigrati di ritorno con le famiglie dai Paesi Europei e da quelli dell’America Latina che comunque sono una buona fetta di clienti”.
“Per Federalberghi ci sono le condizioni per completare in positivo il mese di agosto e guardare con cauto ottimismo alle prime settimane di settembre anche se – dice il presidente – la stagionalità continua ad essere una caratteristica radicata in questa parte della Basilicata e che limita notevolmente il settore e soprattutto l’occupazione destinata ad essere per tre quarti stagionale. Il trionfo della gastronomia tipica lucana è la tradizionale tendenza con il consolidamento di presenze nei borghi più belli, nelle aree naturalistiche e di montagna”.