Dopo gli ultimi episodi di vandalismo che hanno provocato danni in alcune aziende della Valbasento, si ripropone con tutta la sua gravità il problema di una maggiore sicurezza nelle aree industriali.
Lo sostiene in una nota Confindustria Basilicata che fa riferimento a quanto accaduto giorni fa: malviventi, nell’intento di asportare il rame a Tecnoparco, hanno tranciato un cavo alimentato in media tensione a 6.000 V e questo ha determinato la fermata immediata dei sistemi di produzione di energia elettrica e un corto circuito con principio di incendio nella cabina oggetto del tentato furto.
Il sistema di sicurezza di Teconoparco, fortunatamente, si è prontamente attivato, evitando che le aziende subissero interruzione della fornitura. Con i gravissimi danni che ne sarebbero conseguiti.
Alla luce di quanto accaduto, i responsabili di Confindustria Basilicata hanno investito del problema il Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, proponendo anche delle soluzioni.
Si rende necessario e urgente – è l’appello che Confindustria Basilicata ha rivolto al Prefetto – adottare le opportune misure volte a garantire maggiore sicurezza nelle zone industriali.
Tra gli interventi proposti, Confindustria Basilicata ritiene non più rinviabile quello relativo alla realizzazione di un sistema di video sorveglianza da parte del Consorzio per lo Sviluppo Industriale, evitando – conclude la nota – questi e altri incresciosi episodi che potrebbero mettere a rischio il regolare svolgimento delle attività delle aziende presenti”.