La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale Nicola Benedetto, ha approvato la richiesta al Governo di dichiarazione dello stato di emergenza per gli incendi boschivi, riferita all’intero territorio regionale.
Territorio sul quale dal 20 giugno al 28 luglio scorsi si sono verificati 692 incendi con un incremento di circa il 400% rispetto all’anno 2016.
I dati sono stati forniti dal direttore della Protezione Civile Regionale, Donato Viggiano,
Di questi, 37 sono stati i cosiddetti incendi di interfaccia, cioè eventi caratterizzati da minaccia potenziale all’abitato urbano.
80 gli incendi boschivi, la metà dei quali, perimetrata in via preliminarte, ha visto la perdita di 450 ettari di patrimonio forestale.
387 sono stati gli interventi effettuati dalle squadre dei VVFF, 436 dalla rete regionale di contrasto agli incendi boschivi (Associazioni di volontariato di protezione civile, personale delle Aree Programma e del Programma Vie Blu) impegnati in azioni di avvistamento, spegnimento e bonifica, ha effettuato 436 interventi.
71 gli interventi di canadair ed elicotteri della flotta di stato con un totale di 1.123 lanci.
I 16 Canadair della flotta di stato coordinati dal Servizio Coordinamento Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento di Protezione Civile, hanno basi di armamento a Genova, Roma Ciampino, Lamezia Terme, Olbia e Trapani, con tempi di attivazione ed ingaggio normalmente molto ridotti.
Gli aerei effettuano il cosiddetto scoop, cioè la raccolta dei circa 6.100 litri di acqua in mare o bacini a terra in circa 12 secondi volando a circa 130 chilometri orari.
Raccolta l’acqua, un miscelatore aggiunge una sostanza schiumogena che riduce la tensione superficiale del liquido fluidificandolo come pure sostanze ritardanti di fiamma. Dal 15 Luglio ha avviato le proprie attività anche l’elicottero Drago di stanza a Viggiano, effettuando 14 interventi e un totale di 152 lanci.
Quasi tutti i Comuni lucani sono stati colpiti da incendio. il 50% circa del totale degli eventi ha riguardato i seguenti Comuni: Melfi (64), Bernalda (58), Pisticci (50), Matera (35), Lauria (34), Lavello (30), Venosa (30), Maratea (29), Policoro (29), Scanzano (25).
Il 20% degli incendi ha riguardato i Comuni della costa Jonica che, con gli episodi di metà Luglio, hanno perso, come si stima in via provvisoria, nella sola Metaponto circa 130 ettari della sua pineta, che rappresenta un’area di particolare valore naturalistico oltre che un importante asset turistico.
“Le previsioni meteo per la nostra regione, proiettate alla prima metà del mese di Agosto presentano temperature massime costantemente superiori ai 35 °C per molte aree, quindi – afferma il Direttore della Protezione Civile di Basilicata -l’invito alla popolazione è quello di continuare ad esercitare tutte le forme di prevenzione, di vigilanza e di segnalazione indispensabili a contenere il rischio di un’ulteriore fase di aggressione degli incendi”.