+Con una lettera inviata ai massimi esponenti del partito, al Presidente della Regione, ai componenti della segreteria cittadina e ai consiglieri comunali, Enzo Sarli ha rassegnato le dimissioni in maniera irrevocabile da segretario cittadino del Pd.
Nella lettera spiega i motivi.
“Ringrazio tutti – scrive Sarli – dell’opportunità offertami (in primis Salvatore Margiotta, che, facendo il mio nome, ha ritenuto, disinteressatamente, di avere fiducia in me) ed in particolare, anche se non ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, rinnovo i miei auguri e complimenti al Segretario Nazionale Matteo Renzi , l’unico per il quale sia valsa veramente la pena cimentarsi in questa, per me nuova, esperienza.
Il compito affidatomi è stato svolto, credo, con la dovuta diligenza (l’onestà la faccio giudicare agli altri, non la sbandiero , anche perché penso sia il requisito minimo ed indispensabile per assumere l’incarico).
In vista dei prossimi congressi, la scelta delle dimissioni mi è parsa la decisione più giusta ed equilibrata./
Rimane solo il rammarico – afferma Sarli – per lo scarso calore umano che ha accompagnato questa mia breve esperienza, tanto per usare un eufemismo”.
“Ringrazio -conclude Sarli – quei pochi amici che ho avuto il piacere di conoscere ed apprezzare e che hanno fattivamente con me collaborato.
Mi riferisco a Carmine Croce, Robero Logiudice, Mimmo Guaragna, ai collaboratori del Partito Regionale, al tesoriere Regionale, Giovanni Petruzzi (ora passato ad MDP) ed altri, che scuseranno la momentanea amnesia. Un” in bocca al lupo “al futuro segretario e cordiali saluti a tutti”.