Gli arrestati, di età tra i 42 ed i 19 anni, tutti abitanti in Lavello (PZ), sono stati associati, cinque presso la Casa Circondariale di Potenza ed uno sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura con l’accusa di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti (cocaina ed hashish) continuata in concorso.
Le indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Venosa (PZ) e dalla Stazione Carabinieri di Lavello (PZ) sono iniziate nel settembre 2016, in seguito al sequestro in Lavello di 4 grammi di cocaina ad una persona del posto.
Dall’analisi dei tabulati telefonici delle utenze dei cellulari in suo possesso emessero particolari contatti che fecero ritenere agli investigatori plausibile l’esistenza di un’attività di spaccio di sostanza stupefacenti.
Le successive intercettazioni telefoniche, pedinamenti, perquisizioni e sequestri, permisero di identificare le sei persone arrestate, riuscendo anche a documentare le modalità di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.
Gli scambi droga-denaro avvenivano in modalità itinerante, per le vie del centro di Lavello, soprattutto in prossimità di bar e locali che rimanevano aperti fino ad orario notturno.
La cocaina veniva venduta al prezzo di 80,00 euro al grammo, mentre l’hashish e la marijuana al prezzo di 10,00 euro al grammo.
Le ipotesi accusatorie sono state confermate dai numerosi acquirenti delle sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’intera attività d’indagine, sono stati sottoposti a sequestro, in diverse occasioni, grammi 9 di cocaina e grammi 43 di hashish oltre a materiale atto al confezionamento delle dosi.
Il prefetto di Potenza, Giovanna Stefania Cagliostro, ha espresso “apprezzamento” per il lavoro della magistratura e dell’Arma dei Carabinieri che ha portato all’arresto a Lavello delle sei persone-