Una testata nazionale che si interessa alla Basilicata e propone, grazie alla collaborazione dell’APT (Agenzia di Promozione Territoriale), un inserto di ben 24 pagine sulle sue bellezze – paesaggistiche, storiche, artistiche. Un lavoro, costato 8.540 euro, che non dovrebbe mancare di nulla, si penserebbe. E invece ad essere assente è proprio il capoluogo, Potenza. Non solo: l’opuscolo, nato come promozione del territorio lucano, è stato distribuito soltanto all’interno dei confini regionali.
Un episodio che ha suscitato non poche polemiche all’interno del Comune di Potenza, in primis da parte dell’opposizione. Proprio per discutere della questione, infatti, si è svolta oggi, mercoledì 19 luglio, una conferenza stampa convocata dal consigliere comunale Alessandro Galella (Fratelli d’Italia) e dal consigliere regionale Gianni Rosa (che per impegni personali non ha potuto essere presente), a cui hanno partecipato anche Rocco Molinari, Donato Ramunno e Rosario Avigliano dell’associazione Guide turistiche escursionistiche, Interpreti, Accompagnatori, Animatori – GIAA – di Potenza.
In un clima di animi abbastanza tesi, si è sottolineata la necessità di dibattere sulla Potenza turistica, nella consapevolezza che “siamo indietro sulla conoscenza di quello che è turisticamente la nostra città”, ha affermato Galella. Il silenzio del sindaco e dell’assessore al Turismo, dinanzi ad una mancanza tale da parte di APT, sono stati definiti “assurdi” dal consigliere di Fratelli d’Italia, che ha richiesto ufficialmente non solo la costituzione di un tavolo di dibattito su quanto accaduto, ma anche le dimissioni del Direttore Generale APT, Mariano Schiavone.
Nella seguente intervista le dichiarazioni di Alessandro Galella
La risposta dell’Agenzia di Promozione Territoriale arriva, però, forte e chiara: “non riteniamo sia esaustivo fotografare una sola azione singola e dedurre che Potenza viene ‘nascosta’ dall’Apt ai turisti”, scrive Schiavone, il quale rimarca quanto il lavoro svolto dall’Agenzia sia “costante e quotidiano”, e ricorda l’impegno svolto in occasione del Capodanno Rai, dell’iniziativa èpotenza.it e della Parata dei Turchi. Non bisogna dimenticare inoltre, conclude il Direttore Generale, che “Potenza non è solo città, è anche comprensorio e con il suo comprensorio esiste un rapporto forte di scambio e integrazione”.