Fare di Potenza una città sostenibile, accessibile, resiliente, accogliente ed integrata. E’ quanto prevede un documento strategico sottoscritto da Comune, Regione e partenariato economico e sociale del capoluogo di regione.
Disponibili 45 milioni di euro che serviranno a caratterizzare Potenza come polo regionale di servizi tradizionali ed avanzati. Gli interventi s’inseriscono nell’ambito dell’Investimento Territoriale Integrato (ITI) di Sviluppo Urbano finanziato con risorse provenienti dal Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Basilicata 2014-2020.
Il documento è stato illustrato in un incontro svoltosi ieri, sabato, nella sala dell’Arco.
Il sindaco, Dario De Luca, si è soffermato sull’importanza di mettere a frutto le risorse con il coinvolgimento dei cittadini e soprattutto della necessità di un cambio di passo nella riqualificazione della pubblica amministrazione nella capacità di spesa, di verifica e nel controllo.
L’Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2014-2020, Antonio Bernardo, ha illustrato l’iter amministrativo che ha portato alla condivisione del documento strategico che sarà sottoposto alle parti economiche e sociali per osservazioni ed integrazioni. Inoltre, Bernardo ha indicato i successivi passaggi che porteranno all’approvazione del documento strategico, ovvero la valutazione da parte del Comitato di pilotaggio regionale del PO FESR 2014/2020 e, quindi, l’approvazione da parte della Giunta regionale con la definizione dello schema di Accordo di Programma.
L’Investimento Territoriale Integrato (ITI) del Comune di Potenza contribuirà al raggiungimento del target fissato per il 31 dicembre 2018 del Performance Fremawork, ovvero del quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione volto a misurare i risultati del Programma Operativo FESR.
L’assessore Donatella Cutro, nello specificare l’importanza della condivisione plenaria come strumento di verifica delle scelte programmatiche e occasione di ulteriore miglioramento del processo decisionale condotto con approccio di partecipazione e inclusività, ha illustrato gli ambiti di intervento previsti per la città soffermandosi sull’uso intelligente dell’energia, per il quale si prevedono azioni di efficientamento energetico degli immobili comunali, del teatro Stabile e delle strutture sportive. Per la mobilità urbana previsti interventi per il miglioramento del sistema di trasporto, mentre nel settore dei rifiuti si è pensato di potenziare la raccolta differenziata con isole ecologiche, impianti di trattamento della frazione organica e di separazione. Infine, per l’inclusione sociale sono stati pensati alloggi di prima accoglienza e per la diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola si è programmato l’incremento delle classi 2.0. Il Dirigente Generale Giandomenico Marchese ha illustrato le opportunità di finanziamento per le imprese, con particolare riferimento alla possibilità offerta dal pacchetto CreOpportunità.