Martedì 11 luglio, alle ore 21.30, presso il Camping Riva dei Greci di Metaponto Lido, torna il Basilijazz-Basilicata Jazz Festival e per festeggiare la decima edizione della rassegna la direzione artistica ha scelto uno tra i più quotati sassofonisti che la “grande mela” offre al mondo.
“Un solista riflessivo con uno swing poderoso” è come Ira Gitler ha descritto il sassofonista Jerry Weldon nel libro “The Biographical Encyclopedia of Jazz”.
Nato a New York, il sassofonista è un veterano della scena jazz newyorkese. Diventato famoso in tutto il mondo nel 1981, suonando con il leggendario Lionel Hampton e la sua Orchestra, ha collaborato negli ultimi trent’anni con alcuni dei musicisti più importanti al mondo come l’organista Jack McDuff e il suo “Sistem Heatin” apparendo in molte registrazioni dell’etichetta Concord, con Jimmy McGriff, Joey Defrancesco, Bobby Forrester, Dr. Lonnie Smith, Mel Rhyne, Al Grey, i giganti del piano George Cables e Cedar Walton, le leggende della batteria Roy Haynes e Jimmy Cobb, George Benson, Earl Klugh ed il grande cantante Mel Tormé.
Nel 1990, diventa inoltre il fondatore e solista della Big Band di Harry Connick Jr, esibendosi negli Stati Uniti, Europa, Asia, Australia ed anche in molti show televisivi in tutto il mondo con l’Orchestra Connick, nonché in alcuni musical di Broadway. Ancora oggi, quando non è in tournè, si esibisce stabilmente tutte le settimane allo “Showman’s Jazz Club”, uno degli storici jazz club di New York City situato ad Harlem.
Con Jerry Weldon sul palco del Basilijazz ci saranno: Daniele Cordisco, giovane stella della chitarra jazz che vanta collaborazioni preziosissime con artisti quali, Roy Hargrove, Danilo Rea, Fabrizio Bosso; il ruolo di batterista è affidato a Elio Coppola, ormai tra i musicisti più richiesti in Italia e all’estero già al fianco di Johnny O’Neal, Dado Moroni, Joey Defrancesco; il direttore artistico della rassegna Giuseppe Venezia (contrabbassista lucano) che da anni collabora con moltissimi artisti di fama mondiale come Jerry Bergonzi, Greg Hutchinson, Peter Bernstein e contestualmente all’attività di musicista porta avanti l’onere di dirigere, con l’amico Attilio Troiano, il festival jazz.
Venezia racconta: “Jerry Weldon mi ha folgorato la prima volta che l’ho ascoltato in un jazz club di Harlem (NYC), qualche giorno dopo ebbi la fortuna di suonare con lui nello stesso locale e da allora è sempre un piacere ed un grande onore collaborare con Jerry, poi a lui lego il ricordo del mio primo concerto allo Smalls di New York, considerato come il tempio del jazz nella grande mela. Devo tanto a questa persona sia musicalmente che umanamente”.
I musicisti promettono per la serata un’atmosfera elettrizzante e presentano il concerto come adatto a chi non ha mai approfondito la conoscenza del jazz e vuole curiosare tra le scorribande melodiche di coloro che occuperanno il palco.