La Corte d’Assise d’Appello di Potenza aveva condannato nel marzo del 2016 Antonio Saponara all’ergastolo per il duplice omicidio di Giovanni Lauria, 34 anni, fratello della propria convivente, e suo nipote Giuseppe De Rosa, di 27 anni.
La Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dall’avv. Franz Pesare del foro di Taranto, ha annullato la sentenza rideterminando la pena a 20 anni di reclusione.
In primo grado Antonio Saponara era stato condannato a 24 anni di reclusione con rito abbreviato.
Il duplice omicidio avvenne nelle campagne di Bosco Laura di Stigliano, confinante con i Comuni di Cirigliano e Gorgoglione, il 29 maggio del 2014.
Antonio Saponara attese Lauria e De Rosa che, a bordo di un fuoristrada, si stavano recando in campagna. Li uccise con due colpi di fucile, graziando una terza persona che si trovava sul mezzo e che, allontanatosi, diede l’allarme.
Alla base del duplice omicidio vecchi rancori per questioni di proprietà.