Con un post sulla sua pagina Facebook, l’assessore alla Mobilità del Comune di Potenza, Gerardo Bellettieri, chiarisce il motivo della soppressione o modifiche di alcune corse del servizio di trasporto urbano nel capoluogo di regione, oggetto di critiche da parte di gruppi politici o semplici cittadini.
“Come in altre città, durante il periodo estivo, con la chiusura delle scuole e un cambio di abitudini per le condizioni meteorologiche più favorevoli – afferma Bellettieri -si registra un fisiologico calo dell’utenza e la conseguente riduzione del servizio”.
Questo è accaduto da ieri, primo luglio, anche a Potenza.
Quale scelta è stata adottata?
“Una asettica e fredda riduzione generalizzata del numero di corse di tutte le 9 linee urbane, avrebbe generato – sostiene nel suo post l’assessore Bellettieri – disagi diffusi in tutta la cittadinanza, da poco tempo abituatasi a nuovi orari e percorsi. Infatti a Marzo scorso si è avuto il cambio di Piano di esercizio che pian piano viene metabolizzato dall’utenza.
Normalmente – ricorda Bellettieri – le linee urbane svolgono corse con frequenza di circa 40 minuti, periodo già lunghissimo per un TPL che si rispetti ma necessario per il numero di chilometri di cui si dispone. Allungare ancora la frequenza portandola ad 1 passaggio ogni ora, significherebbe l’inefficienza del servizio, rendendosi impossibile qualsiasi interscambio.
Si è quindi analizzata la situazione, priva della mobilità studentesca, considerando i dati dei flussi-utenza relativa ad ogni singola linea, e si è optato – spiega l’assessore alla mobilità del Comune di Potenza – per la soluzione meno gravosa per l’intera cittadinanza”.
Entriamo nei dettagli.
“Per quanto possibile – precisa Bellettieri – sono rimaste inalterate quasi tutte le linee sempre con frequenza 40 minuti; infatti le linee urbane più frequentate, linea 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9 sono rimaste immutate nelle corse e negli orari, evitando disagevoli cambiamenti per l’utenza.
La linea 4 è stata integrata nella linea 5, a cui era già parzialmente sovrapposta: infatti arrivata al capolinea Tammone, la 5 continua verso il polo Ospedale-Università, percorrendo proprio il tragitto della 4. Questa integrazione fa sì che, senza interscambi, anche l’area sud, rossellino, cocuzzo, gallitello, ecc… abbia connessione diretta con area ospedaliera.
La Linea 8 è prettamente utilizzata da studenti, collegando la zona chianchetta-francioso con polo via Anzio.
Essendo ora l’utenza della 8 limitata a pochissimi lavoratori ed anziani, la stessa si è inglobata nella linea 7 con incrocio con la 5, in modo che la stessa utenza abbia diverse possibilità di percorso; la 7 incrociata con la 5 coprono l’intera area cittadina, e soprattutto collegano le varie aree della città al polo ospedaliero ed al polo sanitario gallitello.
Ricordo – prosegue l’assessore Bellettieri – che la Linea 7 conserva la frequenza a 40 minuti, molto più utile per i cittadini.
Per migliorare la distribuzione in città dell’utenza rurale, che arriva ai quatto punti di interscambio, nonché per creare ulteriori collegamenti tra le varie aree cittadine, si sono ripristinate le corse Bis, congiungenti tra loro le aree di interscambio-rioni delle città-centro storico. Qualunque utente rurale può arrivare in città e senza attendere coincidenze con le linee urbane, essere trasportato nelle varie direzioni a seconda delle proprie esigenze”.
Bellettieri anticipa anche quali potrebbero essere le novità nel trasporto pubblico urbano nelle prossime settimane.
“Sono in fase di studio due corse “circolari notturne”, (con orario presumibilmente 22.30), che possano raccordare e collegare gli accessi dei 4 impianti meccanizzati che come noto chiudono alle ore 23.00 e il centro storico. In tal modo ci si potrà liberamente muovere e usufruire del corso e delle varie manifestazioni estive in centro, avendo la possibilità di rientro.
Inoltre, – afferma Bellettieri – stiamo studiando anche come collegare l’ingresso all’ospedale San Carlo, facendo tutto il giro delle aree parcheggio e ingresso padiglioni.
Infine, stiamo valutando la possibilità di tenere aperto meta’ ponte attrezzato sino alle 2 del mattino al fine di creare le condizioni di usufruire del centro storico fino a tarda notte”.
L’assessore Bellettieri ricorda a chi pensa che si tratti “di un piano trasporto locale prettamente sperimentale” che gli uffici preposti al controllo dei chilometri effettuati dall’azienda Trotta “sono in grado di conoscere perfettamente i chilometri percorsi e che saranno percorsi entro l’anno solare attraverso i report e il relativo supporto informatico di controllo.
Prendere decisioni è difficile, ma “le mie decisioni – conclude Bellettieri – hanno un unico fine: garantire, per quanto possibile, una mobilità adeguata agli utenti.
Tanto ritengo opportuno condividere per far comprendere le strategie del piano alla cittadinanza”.