Si è tenuta questa mattina a Potenza, presso la sede del PD, la conferenza stampa congiunta indetta dai Consiglieri comunali del Partito Democratico Giampaolo Carretta, Lucia Sileo, Gianluca Meccariello, Nicola Lovallo e dai capigruppo di Scelta Civica e del Centro Democratico Francesco Flore e Pietro Campagna, per avviare quella che è stata definita un’”operazione verità” in merito alla situazione politico – amministrativa del Comune di Potenza in particolare riferimento alle gravi criticità del sistema dei trasporti e della mobilità.
Obiettivo dell’incontro, primo di una serie che sarà rivolta alle diverse problematiche della città, fare chiarezza assoluta sull’attività dell’amministrazione comunale, amministrazione, si è detto, che preoccupa a causa degli accordi politici trasversali che ne sono alla base.
Documentazione alla mano, gli interventi della conferenza stampa sono stati curati dal capogruppo PD Giampaolo Carretta, dal capogruppo del Centro Democratico Pietro Campagna e dal consigliere PD Nicola Lovallo.
Aspetti contrattuali poco chiari e discrasie tra bando di gara e contratto tra Comune e ditta aggiudicatrice del Trasporto Pubblico Locale (ditta Trotta), diffide da parte dell’Anac, sono state passate al vaglio dei consiglieri, evidenziando elementi critici da non sottovalutare. Tante le domande, poche o insoddisfacenti le risposte, soprattutto nei confronti dei cittadini, che più volte hanno lamentato disservizi sia da parte del trasporto su gomma, sia da quello meccanizzato (scale mobili).
“L’attuale piano di trasporto approvato, ritenuto dall’amministrazione più vantaggioso rispetto ai costi esagerati del passato – ha spiegato Caretta – su base biennale ammonta a 25 milioni di euro iva compresa ma riduce il servizio del 70%, con particolare riferimento alle aree rurali. Sicuramente il vecchio piano trasporti andava rivisto in alcune parti, ma offriva un servizio alla città frutto di una visione e di un progetto. Sono inoltre aumentati i flussi di traffico in città e i livelli di inquinamento ambientale. Poi c’è la questione dei parcheggi a pagamento che – ha proseguito il capogruppo PD – per il centro storico, prevedono un pagamento troppo esoso (€ 1,50/ora), sebbene in linea con le altre città italiane. Il centro di Potenza però, non ha la stessa attrattiva dei centri storici delle maggiori città italiane. Inoltre, ai residenti è richiesto un abbonamento annuo senza l’assegnazione di un posto”.
Ha poi proseguito il discorso Pietro Campagna, riferendosi ad alcune incongruenze tra Comune e ditta appaltatrice.
“In sede di gara la ditta Trotta indica un costo chilometrico unitario di € 4,526, conforme al bando. È stato successivamente chiesto dall’amministrazione un chiarimento in merito a tale prezzo, probabilmente per difficoltà di interpretazione, ma la ditta senza chiarimenti porta il costo chilometrico unitario a € 3,50. Il Comune però, continua a pagare fatture mensili al costo precedente di € 4,526. Non si capisce il perché”.
E poi ancora denunce dei sindacati anche verso l’Anac per i rapporti tra ditta e dipendenti, manutenzione straordinaria (oltre a quella ordinaria) delle infrastrutture e degli impianti propri prevista dal bando di gara, poi scomparsa dal contratto, autocertificazione solo da parte della ditta per quanto riguarda il servizio effettuato, dunque non certificato dal Comune (che interviene solo se eventuali disservizi sono evidenziati dai cittadini), problemi dovuti al cambio di bigliettazione degli impianti meccanizzati (da passaggio singolo a card multipassaggio), mancato funzionamento, da tempo, di alcune rampe discale mobili, due appalti distinti per pensiline e paline elettroniche per l’infomobilità (in molte città queste sono parte della pensilina stessa), paline che in gran parte non funzionano perché non si riesce ad alimentarle (in poche parole non si riesce a far arrivare un cavo di corrente).
Intervento conclusivo è stato quello di Nicola Lovallo, sulla drastica riduzione del servizio su gomma per le periferie: “Le aree rurali sono città, e non possono essere escluse dall’agenda urbana, non vanno penalizzate. I cittadini vanno ascoltati”.
Alla luce di quanto vagliato dai promotori dell’evento, puntuali e necessarie richieste di conoscere quanto spetta realmente alla ditta Trotta, quale sia il numero di km effettivi del servizio su gomma e le ore di funzionamento delle scale mobili e chi li ha certificati, conoscere il costo della manutenzione straordinaria di competenza diretta o indiretta del Comune e i futuri interventi previsti, di conoscere se sono state decurtate le giornate di mancato servizio e le corse non effettuate per diversi motivi.
Le prossime conferenze stampa previste dal gruppo di opposizione al Comune verteranno su rifiuti e Acta, dissesto e bilancio comunale.