“Con il decreto Mezzogiorno si apre una nuova pagina per la Basilicata e il Sud torna finalmente, dopo almeno venti anni di silenzio assordante, al centro dell’agenda politica nazionale”. Lo afferma il presidente della Regione, Marcello Pittella.
“Come illustrato dal ministro per il Sud, Claudio De Vincenti, anche nella recente visita a Matera, il decreto – aggiunge Pittella – punta a creare 100 mila nuove imprese con effetti positivi sulla occupazione e sulla crescita economica delle regioni meridionali. Il decreto, inoltre, lascia ben sperare per il futuro di tanti giovani lucani perché si innesta con coerenza con le politiche nazionali del Governo Gentiloni e con le specifiche politiche regionali evitando duplicati e massimizzando gli investimenti per la occupazione e per le imprese”.
“Ricordo, infatti, che sono tre i capitoli principali del provvedimento. Il primo, chiamato “Resto al Sud”, mette a disposizione incentivi economici per singoli progetti d’impresa. Il secondo introduce e regolamenta le Zone economiche speciali (Zes) che porteranno benefici fiscali e semplificazioni burocratiche. Le Zes saranno individuate e proposte dalle Regioni e noi faremo anche in questo caso la nostra parte. Il terzo capitolo riguarda la accelerazione degli investimenti pubblici e privati“.
“Sono convinto – conclude Pittella – che l’azione del Governo con il decreto Mezzogiorno e l’azione della Regione Basilicata, con le numerose misure che si stanno mettendo in campo, potranno rappresentare una risposta concreta al bisogno di lavoro dei cittadini e alla domanda di sviluppo economico delle nostre comunità. Al Governo Gentiloni e al Ministro DeVincenti in particolare, il plauso per il lavoro di attenzione e di stimolo per un Mezzogiorno protagonista”.