Una due giorni ricca di spunti per una nuova politica di sviluppo delle aree interne quella che si è conclusa ad Aliano, con la partecipazione del Ministro, Claudio De Vincenti, amministratori locali e professionisti impegnati sulla Snai (Strategia Nazionale Aree Interne).
De Vincenti ha ricordato quanto finora è stato fatto per lo sviluppo delle aree interne, precisando che ora si procederà con gli accordi di programma, tenendo presente che due sono le esigenze.
“Rafforzare i servizi primari a disposizione dei cittadini, quali Sanità, Istruzione e Trasporti, affinché i giovani possano vivere serenamente, mettere su famiglia e lavorare per potenziare le vocazioni produttive dei luoghi”. “C’è poi una ispirazione di metodo – ha detto De Vincenti – i sindaci sono il cuore pulsante della democrazia del Paese, e la strategia delle Aree interne fa perno su di loro, perché sono a stretto contatto con la gente. Sindaci, e Regione, coordinino con il Governo”. “Un percorso difficile ma – ha assicurato il ministro – i fondi ci sono. Conosciamo le difficoltà del Mezzogiorno ma anche le potenzialità utili a tutto il Paese: se riparte il Sud, riparte l’Italia. E questa dev’essere protagonista sulla scena internazionale”.
Intervenendo al forum, il presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, ha affermato che “è molto suggestivo affrontare il discorso legato alle aree interne proprio qui ad Aliano, che rappresenta un simbolo di resilienza, da luogo di esilio a punto di riferimento culturale”.
“È importante – ha proseguito Pittella – intraprendere un ragionamento con le massime autorità nazionali che hanno tradotto in questi anni in finanziamenti concreti visioni di respiro territoriale. Quando si parla di Aree Interne si parla di una partita strategica per la Basilicata e sicuramente di una grande opportunità, collegata ai passi già compiuti, che l’hanno trasformata da Cenerentola d’Italia a vettore nell’area del Mediterraneo e in generale in Europa. La Basilicata è una regione che non sta con la mano tesa, ma prova a dimostrare che, seppur piccola, sa ricoprire un ruolo importante e consapevole anche della posizione geografica da cerniera che ricopre. Coniugare locale e globale è possibile e il protagonismo si può trovare anche in luoghi così piccoli”.
“Dobbiamo immaginare questi come centri dell’accoglienza- ha concluso Pittella- e sfatare finalmente il mito che li racconta solo come aree funestate dallo spopolamento. Occorre prima di tutto uno scatto in avanti culturale nell’approccio alle sfide, favorendo la coesione dei territori concentrati verso il raggiungimento di un unico obiettivo.
Infine, va aggiunto che Aliano, che ospita il Forum, fa parte di una delle quattro Aree Interne individuate per la Basilicata a cui saranno destinati interventi per circa 117 milioni di euro”.
Tra i partecipanti, oltre al sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, Enrico Borghi, consigliere della Presidenza del Consiglio per l’attuazione della Strategia nazionale Aree interne (SNAI), Ludovica Agrò, Direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Sabrina Lucatelli, coordinatore del Comitato Tecnico Aree Interne, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, economista, ed Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis).