Una buona notizia per gli ammalati oncologici residenti a Matera e in provincia costretti a recarsi giornalmente al Crob di Rionero per sottoporsi a sedute di radioterapia. A breve questo importante servizio sarà assicurato anche all’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera.
Lo prevede una delibera della Giunta regionale, che prevede appunto la realizzazione di un sito di radioterapia completo di bunker ed acceleratore lineare presso il presidio ospedaliero di Matera. L’importo complessivo è di € 3.750.000,00 e in particolare il progetto prevede la costruzione del bunker e del sistema di radioterapia per € 3.025.000,00 e per i restanti € 725.000,00 è previsto l’acquisto di altre tecnologie connesse.
Con il provvedimento approvato, in particolare, viene istituita la «Rete interaziendale di radioterapia oncologica della Regione Basilicata», basata sull’implementazione di un modello interaziendale integrato, teso a produrre omogeneità di gestione del paziente oncologico e a razionalizzare le risorse umane e tecnologiche.
La rete dovrà realizzare un sistema integrato ed omogeneo di definizione, valutazione e validazione della qualità dei percorsi terapeutici in oncologia e delle tecniche dei trattamenti radioterapici in tutta la regione, oltre che razionalizzare gli investimenti con vantaggi in termini di ritorno economico.
L’organizzazione della rete prevede l’I.R.C.C.S. C.R.O.B. di Rionero in Vulture con funzione di HUB e l’attivazione di centri satelliti (Spoke) presso il presidio ospedaliero San Carlo di Potenza e il Madonna delle Grazie di Matera.
“Si tratta – afferma l’assessore regionale alla sanità, Flavia Franconi – di un traguardo molto importante. Il completamento della rete con l’attivazione degli spoke garantirà un’offerta di prestazioni di livello qualitativo molto elevato per i pazienti, evitando loro di allontanarsi molto dal proprio domicilio e risparmiando i disagi dovuti a trasporti ed attese in un territorio con una complessa orografia”.