I mitici pionieri del trofeo automobilistico “Città di Potenza – Abriola Sellata” si raccontano è il titolo dell’incontro amarcord organizzato dalla Scuderia delle Aquile di Potenza, nell’ambito del Maggio Potentino, tenutosi giovedì 25 maggio, presso il Ridotto del Teatro Stabile.
Era il 1972 quando il trofeo automobilistico Città di Potenza – Abriola Sellata divenne tappa del Campionato Italiano della Montagna. Pochi anni dopo, nel 1977, la manifestazione coronò la sua massima espressione, diventando tappa del Campionato Europeo. Scenario naturale della manifestazione erano i tornanti della SP 5 che da Abriola salgono fino a quota 1273 metri presso il valico della Sellata. Un circuito di quasi 8 chilometri costituito da 12 tornanti, 15 curve di cui tre a 90 gradi e un rettilineo.
Grazie all’impegno di tanti, a partire dal vulcanico e poliedrico presidente dell’Aci di Potenza Francesco Solimena, giunsero in Basilicata alcuni dei più grandi piloti di velocità in salita e l’Abriola-Sellata divenne subito leggenda. Tra i grandi “gentilman driver” che hanno sfrecciato sui tornanti lucani, il grande Mauro Nesti, pilota toscano, pluricampione italiano ed europeo.
Ma insieme ai grandi campioni nazionali e internazionali l’Abriola-Sellata ha visto crescere formidabili protagonisti lucani tra piloti e preparatori. Tra questi: Ennio Brienza, Paolo Brienza (Iuccio), Saverio D’Emilio, Franco Di Bello, Antonio Laraia, Leandro Lavecchia, Domenico Magnella, Alessandro Marchese, Vito Marino, Canio Santarsiero e Rocco Tancredi.
Proprio partendo da una serie di interviste realizzate a questi mitici protagonisti nei mesi scorsi dal giornalista Giuseppe Fiorellini, la serata, moderata dal giornalista Nino Cutro, ha cercato di ricostruire quel clima festosamente sportivo che si viveva nella città di Potenza in quegli anni.
Alla manifestazione hanno preso parte il presidente dell’Aci di Potenza Salomone Bevilacqua, il vicesindaco di Potenza, Sergio Potenza, il sindaco di Abriola Romano Triunfo, l’assessore alla Cultura del Comune di Potenza Roberto Falotico e i rappresentanti degli altri Club di auto storiche lucane. Tra le testimonianze, quelle di coloro che affiancarono il presidente Solimena in quei mitici anni. Tra questi: Gennaro Bevilacqua, Franco Liscio, Rocco Maglietta, Francesco Margiotta, Mario Marinelli, Giacomo Pizzo.
La scuderia delle Aquile di Potenza ha voluto questa manifestazione nella consapevolezza che questa storia, patrimonio della città e del comprensorio, deve essere un patrimonio da non disperdere dal quale ripartire per rilanciare una nuova stagione di protagonismo del territorio del potentino nel motorismo sportivo.
Ha fatto da cornice alla manifestazione una bella mostra di auto corsaiole allestita in Piazza Prefettura.
Di seguito le interviste