Movimentato inseguito tra i reparti dell’ospedale di Policoro di un detenuto ricoverato nel locale reparto di psichiatria che ha tentato la fuga. Gli agenti di polizia penitenziaria che lo piantonavano sono riusciti a bloccarlo all’esterno dell’ospedale.
Il detenuto, che sta scontando una pena nella Rems (Residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza) di Tinchi, ha chiesto di recarsi al bagno. Mentre veniva accompagnato, ha strattonato gli agenti e ha tentato la fuga, seminando il panico tra i pazienti, familiari e personale sanitario.
Come si diceva, è stato bloccato all’esterno dell’ospedale dopo una colluttazione con gli agenti che hanno subito ferite dichiarate guaribili in una settimana.
A darne notizia è stato Saverio Brienza Segretario Regionale della Basilicata del S.A.P.Pe. (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), nel corso dei lavori del XXX Consiglio Nazionale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria in corso di svolgimento a Polignano.
Brienza stigmatizza il fatto che gli agenti coinvolti, nonostante fossero stati feriti, sono stati costretti a svolgere il proprio turno di servizio fino alle 24,00, senza che la Direzione della Casa Circondariale di Matera, responsabile del servizio di piantonamento, sebbene informata di quanto accaduto, non avesse inviato alcun supporto ai colleghi
Quanto accaduto conferma, secondo Brienza, i gravi problemi che si registrano nelle carceri italiane e in quella di Matera in particolare, primo fra tutti la carenza di personale, più volte denunciati dal sindacato.