Si è concluso con una manifestazione al “Teatro Biondo” di Palermo il “Progetto educativo antimafia”, promosso dal Centro Studi “Pio La Torre” per ricordare il 35° anniversario dell’uccisione di Pio la Torre (nella foto di copertina) e Rosario Di Salvo e riservato agli studenti italiani delle ultime tre classi degli Istituti superiori e giunto all’undicesima edizione.
E’ stata un’esperienza formativa e umana di grande rilevanza che senza dubbio potrà costituire un bagaglio insostituibile nel proprio percorso di vita per gli studenti che vi hanno partecipato, tra i quali Andrea Giuratrabocchetta e Rocco Vaccaro della IV A del Liceo “Pasolini” di Potenza (docente referente prof.ssa Antonietta Comodo).
Il loro elaborato relativo al questionario sulla percezione del fenomeno mafioso da parte del Liceo “Pasolini” è stato uno dei tre scelti dal Comitato Scientifico del Centro Studi “Pio La Torre”.
A presentarlo nella giornata conclusiva nel “Teatro Biondo” di Palermo è stata Elena Cillo, alunna designata anch’essa, facente parte della IV A del “Pasolini”.
«Il fenomeno mafioso – ha spiegato Elena Cillo nel suo intervento – ha mutato nel tempo le sue caratteristiche. Mentre in passato le organizzazioni mafiose manifestavano il proprio potere con atti di violenza, stragi e uccisioni anche accompagnate da esternazioni molto crude e violente dando una percezione di se più diretta, oggi la mafia ha deciso di accantonare la sfida aperta alle Istituzioni concentrandosi con attività quali il riciclaggio dei rifiuti tossici, il traffico di armi e di droga».
Altri interventi sono stati quelli di Manuel Cucca, studente dell’ IISS “Giovanni Falcone” di Loano (Savona) e di Daniele Minneci, dell’Ipssar “F.P. “Cascino” di Palermo.
Erano presenti alla manifestazione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha incontrato e salutato anche il sit-in pacifico dei disabili in sedia a rotelle di fronte all’ingresso laterale del Teatro Biondo, la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli che si è soffermata sulla figura di Pio la Torre e sulla sua azione legata ad un profondo senso di giustizia e verità; il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il Presidente del Centro Studi Pio La Torre Vito Lo Monaco.
«E’ stata un’esperienza molto bella e significativa. – spiega la prof.ssa del “Pasolini” Antonietta Comodo docente referente per l’istituto che ha partecipato alla manifestazione di Palermo assieme alla studentessa Elena Cillo – Siamo orgogliosi di aver preso parte a questo Progetto Educativo Antimafia promosso dal Centro Studi Pio La Torre per ricordare il 35° anniversario dell’uccisione di Pio la Torre e Rosario Di Salvo.
La scuola – aggiunge la prof.ssa Comodo – deve porsi a difesa della cultura della legalità ed offrire la giusta spinta motivazionale ai nostri ragazzi infondendo loro consapevolezza e responsabilità. Il questionario elaborato senz’altro ha aiutato a sviluppare la comprensione di quei fenomeni come la mafia che attraversano in tanti modi il tessuto sociale».
A seguire la registrazione della manifestazione di Palermo con l’intervento della studentessa del “Pasolini”, Elena Cillo.