Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Europa dei popoli, le proposte della Confederazione Italiana Agricoltori
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Economia > Europa dei popoli, le proposte della Confederazione Italiana Agricoltori
EconomiaIN EVIDENZA

Europa dei popoli, le proposte della Confederazione Italiana Agricoltori

USB - Ufficio Stampa Basilicata 28 Aprile 2017
Condividi
Condividi

Il Metapontino è una delle “porte naturali” di collegamento tra Europa e Bacino del Mediterraneo ed è l’area agricola che in Basilicata ha più bisogno di manodopera. Per questo insieme a politiche di inclusione degli immigrati, diventa strategico creare intorno al porto di Taranto un sistema logistico basato su una rete di infrastrutture specializzate; tra queste una piattaforma da realizzare a Ferrandina dedicata all’agroalimentare al fine di valorizzare le risorse e le potenzialità delle due regioni Puglia e Basilicata verso i mercati del Medio Oriente.

Il presidente della Cia di Basilicata, Nicola Serio (il terzo da sinistra) alla conferenza stampa di Bruxelles
Il presidente della Cia di Basilicata, Nicola Serio (il terzo da sinistra) alla conferenza stampa di Bruxelles

Lo sostiene Nicola Serio, presidente regionale vicario della Cia lucana, che ha partecipato a Bruxelles alla tavola rotonda sulle proposte Cia per l’Europa dei Popoli lanciate all’VIII Conferenza Economica.
L’iniziativa che si è svolta al Parlamento Ue per ricordare Giuseppe Avolio, lo storico presidente della Confederazione e il suo apporto alle politiche europee e mediterranee di settore, è stata l’occasione per aggiornare le problematiche del rapporto agricoltura lucana-meridionale con l’Europa secondo la parola d’ordine lanciata dal presidente nazionale della Cia Dino Scanavino.
“Più Europa dei Popoli, ora è il tempo della responsabilità. Per tanti agricoltori lucani e meridionali l’Unione Europea – ha aggiunto  Serio – è vista come un “nemico”, solo perché negli organismi dell’Ue hanno più peso le lobby agricole del nord-europa. E’ un problema di rappresentanza che va affrontato adeguatamente.
“Un’Europa unita e un Mediterraneo coeso e integrato anche grazie all’agricoltura”: ne era convinto già 25 anni fa  Giuseppe Avolio, storico presidente della Confederazione ,ma il suo pensiero oggi risuona ancora più attuale.

export prodotti agricoli

“In una fase difficile come quella che sta attraversando l’Unione, tra Brexit e correnti anti-euro, c’è bisogno di un nuovo sogno europeo al cui interno il settore primario rappresenti un elemento di coesione e di crescita. Un’occasione per guardare al passato e creare le basi per un futuro stabile e solido.
L’agricoltura e il cibo – ha sottolineato Nicola Serio – hanno assunto un ruolo chiave; è economicamente più vantaggioso per tutti sviluppare e mantenere buone relazioni tra gli Stati dell’area mediterranea che mettere in piedi barriere di protezione che potranno sempre essere scavalcate -era l’idea di Avolio, com’è stato ricordato durante l’iniziativa-. Sulla via della collaborazione si potrà camminare più speditamente, utilizzando l’agricoltura come punto d’appoggio per altre, più globali, intese”.
Proprio questo pensiero, la necessità di creare le condizioni di una progressiva integrazione, limitando gli approcci nazionalistici, contrattando consensualmente gli spazi di mercato, è quello che serve oggi per rilanciare il progetto europeo e le politiche per il Mediterraneo. Anche rispetto ai flussi migratori.

agricoltura-300x225Non va sottovalutato – ha concluso il presidente regionale della Cia di Basilicata– che delle 10197 assunzioni di lavoratori immigrati in Basilicata, il 56,4% si registra in agricoltura. Oggi un’azienda agricola italiana su tre conta almeno un lavoratore nato altrove, in molti casi (25 mila unità) è anche l’amministratore dell’impresa. In un contesto caratterizzato da un fermo nel ricambio generazionale nei campi (sotto il 7%) e con i titolari d’azienda italiani con un età media superiore ai 60 anni, c’è il rischio concreto di un dimezzamento degli addetti nel settore, entro i prossimi 10 anni. Un pericolo che, secondo la Cia, può essere scongiurato anche con l’ingresso di stranieri in agricoltura.

Potrebbe interessarti anche:

Colpita da infarto a 104 anni, salvata con intervento chirurgico effettuato nell’ospedale San Carlo di Potenza

Potenza: il pranzo di Natale per chi è solo e in difficoltà

Un cammino di inclusione, arte e spiritualità: un Natale speciale per i ragazzi dei Padri Trinitari di Venosa

Nova Siri, due indagati per incendio che costò la vita ai Vigili del Fuoco Lasalata e Martino

Acque minerali. Marrese: “La Regione rinuncia al controllo pubblico”

Tag cia basilicata, nicola serio
USB - Ufficio Stampa Basilicata 28 Aprile 2017 28 Aprile 2017
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Cuberbullismo, a Palazzo S.G. presentati i risultati del progetto “Risintonizziamoci”.
Successivo Celi: "Ecco perché sosterrò Matteo Renzi domenica 30 aprile"
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Soccorso Alpino Basilicata tra i premiati come ‘Custode del Pollino’
25 anni de “La Città Essenziale”: un riconoscimento al valore del welfare che trasforma i servizi in diritti
Due arresti dei Carabinieri in provincia di Potenza per maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori
Fondazione Stella Maris Mediterraneo: il 2025 rafforza ricerca e clinica tra Matera e Chiaromonte
Muro Lucano, conclusi i lavori del Ponte del Pianello
Bilancio dell’attività della Polizia di Stato a Matera nel 2025
Festività natalizie e di Fine Anno, definite le misure di sicurezza e vigilanza
FARBAS ed Ente Pro Loco Basilicata Aps siglano un protocollo d’intesa
Colpita da infarto a 104 anni, salvata con intervento chirurgico effettuato nell’ospedale San Carlo di Potenza
Potenza: il pranzo di Natale per chi è solo e in difficoltà
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?