ll Frecciarossa in Basilicata supera le previsioni, e nei primi 4 mesi di servizio fa un piccolo boom di viaggiatori: dall’11 dicembre al 4 aprile sono stati 25.700 i passeggeri della coppia di Frecce che da Milano arrivano a Taranto passando per Metaponto, Ferrandina (che presto diventerà Ferrandina-Matera) e Potenza Centrale. Due treni, andata e ritorno, su cui viaggiano in media 220 persone al giorno, circa 110 a tratta. Le stime iniziali avevano puntato l’asticella sui 130 viaggiatori complessivi, circa 90 in meno.
A snocciolare i numeri e ribardirne il successo è l’assessore regionale ai trasporti Nicola Benedetto: “Le previsioni erano state fatte basandosi sugli utenti degli Intercity – dice – ma ero convinto che con un treno più comodo e veloce i passeggeri sarebbero aumentati. La Basilicata sta uscendo dal suo isolamento e con l’arrivo dell’estate, dei turisti e delle persone che potranno rientrare nella propria terra prevede che questi numeri possano anche raddoppiare”.
L’arrivo del Frecciarossa alla stazione di Potenza (10 dicembre 2016)
Una circostanza che, economicamente, vorrebbe dire molto per le casse della Regione Basilicata. Il Frecciarossa infatti è stato fortemente voluto dalla Regione che si è resa disponibile a pagare per il 2017 3,2 milioni di euro per assicurare il servizio, soprattutto in caso di flop. Più viaggiatori il Frecciarosssa riuscirà a trasportare, però, più il costo da pagare da parte della Regione potrà diminuire: “Bisognerà aspettare i dati definitivi – spiega Benedetto – ma per la prima volta possiamo già dire che da un’idea è venuto fuori un successo che potrebbe pagarsi soltanto con i biglietti”. Se così non fosse la cifra non spaventa l’assessore: “Per il nostro trasporto pubblico locale spendiamo 110 milioni di euro – dice – ora 1-2 milioni per un servizio che ha cambiato la percezione dell’isolamento della Basilicata non sono un problema”.
Sui binari lucani viaggia così il Frecciarossa 1000 Mennea, l’av di ultima generazione che però su queste rotaie non può raggiungere le alte velocità perché l’infrastruttura non è all’altezza. Il Frecciarossa 1000 parte ogni mattina alle ore 5.48 da Taranto, con le fermate di Metaponto alle 6.16, di Ferrandina alle 6,41, di Potenza Centrale alle 7.35. Per il ritorno, la partenza è da Milano alle 15.20, con arrivo a Roma Termini alle 18.50, alle 22.19 a Potenza centrale, a Taranto a mezzanotte. Una sola coppia, quindi, che l’assessore Benedetto vorrebbe veder raddoppiare: “Dobbiamo riuscire a intercettare anche l’utenza che vorrebbe partire in orari diversi e a coinvolgere le popolazioni del nord della Calabria ad usare il Frecciarossa. Ma già a vedere a Roma Termini le fermate Metaponto e Ferrandina ci si rende conto che la Basilicata ora esiste. Questa è la prima rivoluzione meridionale”.
Fonte: Repubblica.it