Quante volte ci capita, semmai mentre pranziamo, di rispondere a telefonate da call center per conto di società telefoniche che, con insistenza, ci propongono prodotti commerciali.
Per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato queste pratiche sono scorrette al punto da avviare due procedimenti istruttori nei confronti di Telecom e Vodafone.
Ne dà notizia Canio D’Andrea, presidente Adoc (Associazione Difesa e Orientamento Consumatori) Basilicata.
I due operatori telefonici avrebbero posto in essere una significativa attività di telemarketing consistente nel contattare, mediante l’uso del telefono e con l’ausilio di un operatore, anche attraverso soggetti esterni, la propria clientela effettiva o potenziale, ai fini di vendita diretta o di comunicazione promozionale di propri prodotti o servizi.
Le telefonate verrebbero effettuate sull’utenza privata fissa e/o sul cellulare dei consumatori, in qualunque momento della giornata e in maniera insistente.
La fattispecie contestata – precisa D’Andrea – potrebbe pertanto integrare un’ipotesi di condotta aggressiva vietata dal Codice del Consumo, qualora risulti verificata la ripetitività, l’insistenza e l’invasività delle sollecitazioni telefoniche, le quali spesso vengono effettuate in un limitato arco temporale e comunque in orari inidonei al confronto telefonico.
Per accertare queste condotte, nella giornata di ierii funzionari dell’Agcm hanno eseguito una serie di ispezioni nelle sedi di Telecom, Vodafone e di alcuni call center, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Gli interessati – ricorda D’Andrea – posso rivolgersi alle sedi Adoc di Basilicata:
Potenza in via Via R. Danzi 2 ( 097146393 – 330798081) e Via Napoli 3;
Matera in Via Annunziatella 34;
Sant’Arcangelo in Piazza de Gasperi 10;
Marsicovetere in Via P. Festa Campanile 3.