Sebbene non siano ancora definitivi, anche il Basilicata i dati sulle elezioni nei circoli del Pd, in vista delle primarie di fine aprile, danno in testa Mattero Renzi che ha superato abbondantemente il 60 per cento, rispetto agli altri due candidati: Andrea Orlando e Michele Emiliano. Questo in linea con quanto sta emergendo a livello nazionale.
In Basilicata al momento abbiamo i dati definitivi dei due capoluoghi.
Potenza
Votanti: 870
Renzi: voti 623 (76,44%)
Emiliano: voti 140 (17,17%)
Orlando: voti 52 (6,38%)
Matera
Votanti: 954
Renzi: voti 585 (61,3%)
Orlando: voti 256 (“6,83)
Emiliano: voti 98 (10,27%)
Per quanto riguarda le elezioni a Potenza, il rappresentante della mozione Orlando nella Commissione Provinciale per il Congresso di Potenza, Giuseppe Barrella, e la referente cittadina di Potenza della medesima mozione, Patrizia Di Giulio, hanno prodotto un ricorso urgente per la palese violazione dell’artico 4 comma 10 del Regolamento Congressuale del Pd che dispone che le votazioni nelle convenzioni di circolo debbano svolgersi per non più di 6 ore e consecutivamente.
Quelle in corso al circolo Pd di Potenza – si sostiene nel ricorso – avvengono per più di 6 ore e non consecutivamente, ossia dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e, dopo un’interruzione di due ore, dalle ore 15,30 alle ore 20,00.
I commenti sui dati nazionali
Facendo riferimento ai primi dati nazionali, i sostenitori di Renzi parlano di un un vero trionfo. Diversa l’analisi dei comitati di Orlando e di Emiliano secondo i quali l’ex premier si attesterebbe poco sopra il 62% con il ministro della Giustizia intorno al 30% ed Emiliano ben oltre la soglia necessaria per andare ai gazebo, conquistando addirittura l’8%.
Per quanto riguarda Emiliano, da dire che in Puglia ha superato Renzi con il 42,8%. Ma a Lecce i sostenitori dell’ex segretario nazionale del Pd e di Orlando denunciano anomalie e chiedono l’annullamento della consultazione.
Per Lorenzo Guerini, coordinatore della Mozione Renzi.
“Sono molto soddisfatto per il consenso così alto ricevuto da Renzi nei nostri iscritti: è un grande risultato. La base del Pd ha espresso un giudizio inequivocabile: Renzi è per gli iscritti il segretario in cui ripongono la loro fiducia e le loro speranze. Le dimensioni del risultato sono davvero importanti, per certi versi sorprendenti“.