“I direttori delle Arpa, ahinoi, sono di nomina politica, e questo è un dato che ho sempre contestato, proponendo alternative agli attuali meccanismi. Ma proprio per questo, e a maggior ragione, ritengo che sia lunare che Arpab abbia accettato di svolgere analisi in contraddittorio con tecnici nominati da un Partito politico (M5S – n.d.r.)”.
E’ quanto sostiene Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali di Basilicata, secondo il quale il direttore dell’Arpab Edmondo Iannicelli deve riguadagnare con urgenza il senso delle Istituzioni. Trovo inaccettabile – prosegue – che un Ente pubblico, che ha nella sua mission la tutela dell’ambiente e quindi della salute pubblica, possa accettare di svolgere il proprio lavoro sotto la tutela di un Partito politico. La decisione di Arpa stabilisce un pericoloso precedente. Da oggi chiunque, e sottolineo chiunque, può sentirsi legittimato a chiedere che le analisi sul luogo y o sul luogo b vengano fatte in contraddittorio con propri tecnici di fiducia.
Non so se i protagonisti di questa vicenda siano in grado di percepire fino in fondo la gravità delle scelte operate, ma a me sembra evidente che stiamo precipitando verso una confusione di ruoli che non porterà niente di buono.
Arpa Basilicata – denuncia Bolognetti – si è di fatto auto-commissariata e auto-sfiduciata.
Facendo riferimento alla richiesta del M5S, il segretario dei Radicali Lucani sostiene che “se non si fidano dell’operato dell’Agenzia, allora chiedano le dimissioni e la rimozione di Iannicelli.
Aggiungo – prosegue Bolognetti – che con i mezzi che hanno a disposizione, Grillo e soci potrebbero far arrivare in Basilicata fior di scienziati, tecnici, ecc. ed effettuare un serio e approfondito campionamento del lago di Pietra.
Io, avendone i mezzi, farei così. E se poi le mie analisi facessero emergere risultati diversi da quelli dell’Agenzia, due minuti dopo chiederei la testa di Iannicelli e presenterei un esposto alla Procura della Repubblica.
E invece no. Bolognetti ritiene che i parlamentari del M5S “continuino con il loro stucchevole tentativo di cavalcare certi temi per questioni di mera visibilità e si guardano bene dall’utilizzare la potenza di fuoco di cui dispongono. A volte, lo confesso, vengo assalito dalla sgradevole sensazione che tutta sta manfrina sia solo un gioco delle parti”.
Ho deciso! Chiederò – conclude Bolognetti – che dei miei tecnici di fiducia possano operare in contraddittorio con i tecnici di fiducia a 5stelle, che opereranno in contraddittorio con Arpab. Qualcun altro vuole aggiungersi?