Si è svolta questa mattina, presso la sede dell’Avis comunale di Potenza, una conferenza stampa convocata dal presidente, Nicola Stigliani, per fare il punto sulla questione riguardante il contenzioso in essere con l’Ater di Potenza.
L’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale del capoluogo lucano, infatti, ha inoltrato lo scorso 20 marzo, un’intimazione di sfratto all’Avis, locataria dell’immobile ubicato in via dei Volontari del sangue, per l’accumulo di una morosità di oltre 250mila euro. Sfratto che diventerà esecutivo il prossimo 10 aprile.
“La Regione, dal 2009, probabilmente per una mancanza di comunicazione tra il Dipartimento e l’ex Ragioneria, ha smesso di pagare il canone”, ha detto Stigliani.
“Una mancanza che però – ha sottolineato – non può e non deve ripercuotersi sull’attività dell’Associazione e conseguentemente sulla salute e i bisogni dei cittadini in quanto l’Avis di Potenza fornisce quasi il 50% del fabbisogno ematico del San Carlo”.
Sentiamolo nella seguente intervista
L’Ater ha accolto la richiesta di posticipare almeno fino al 30 aprile l’esecuzione dello sfratto mentre sulla questione sono intervenuti con una mozione i consiglieri regionali Polese e Napoli. “La soluzione è quella di trovare la posta in bilancio per coprire la morosità – ha dichiarato Stigliani – La mozione presentata in Consiglio regionale dai due consiglieri che ringrazio, con la quale si impegna formalmente il presidente Pittella a risolvere la questione, è un primo passo importante verso la risoluzione del problema”. “Giovedì, inoltre – ha aggiunto – siamo stati uditi in Commissione bilancio, grazie all’attenzione del presidente Romaniello, per trovare una soluzione operativa”. “Mi auguro – ha concluso il presidente dell’Avis – che il problema venga risolto nel più breve tempo possibile, individuando nel Bilancio un’apposita posta”.