Nel 2050 sono previsti 5 milioni in meno di abitanti nel Sud ed un Mezzogiorno sempre più impoverito. Una dato preoccupante non foss’altro perchè ad andar via sono soprattutto giovani costretti a cercare lavoro altrove, spesso anche all’estero; o soltanto per completare gli studi universitari. Ma si sà, dopo la laurea raramente rientrano nei propri paese di origine.
E’ un fenomeno irreversibile dice qualcuno per la situazione economica del Mezzogiorno. C’è chi invece crede che qualcosa si possa fare: costruire ragioni di speranza in una prospettiva non più localistica perchè il problema ha dimensioni ben più vaste.
A lanciare la sfida è l’Azione Cattolica di Basilicata che domenica 26, con inizio alle ore 10.00, nell’auditorium del parco del Seminario di Potenza, in viale Marconi, ha convocato, in occasione del consiglio regionale elettivo, esperti per provare a costruire una proposta credibile che diventi impegno politico per tutti e motivo di speranza – non di illusione – per i giovani.
Spunti di riflessione saranno offerti da Giuseppe Provenzano, vice direttore della Svimez che parlerà della generazione 2.0 in fuga dal Sud e da Giuseppe Savagnone della scuola di formazione politica “Pedro Arrupe” di Palermo che proporrà ragioni per costruire la speranza alimentata dalla fede.