Giovedì 23 marzo a Sant’Arcangelo si giocherà, presso la struttura comunale del campo di calcio a 5 (zona Cannone – San Brancato), un torneo di calcio contro il razzismo, organizzato da Arci Basilicata e Fondazione città della pace per i bambini nell’ambito del progetto SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, che ha a Sant’Arcangelo la sede di uno dei centri di accoglienza.
Il match, che vedrà scontrarsi squadre miste formate sia dai ragazzi ospitati nel progetto SPRAR che da giovani tanto di Sant’Arcangelo che da altri paesi della Basilicata, sarà l’occasione per dimostrare fattivamente che l’incontro, l’interazione faccia a faccia tra persone diverse è possibile nonostante ed oltre il clima di paure e di diffidenza reciproca che spesso oggi noi tutti respiriamo.
Va da sé che l’occasione intende valorizzare il potenziale enorme che lo sport (il calcio in questo caso ma ogni sport in generale) riveste nello stimolare incontri, relazioni e dialoghi al di là delle barriere linguistiche e geografiche.
La partita ha l’obiettivo di veicolare un’idea di sport come strumento , come spazio di crescita e condivisione, come luogo in cui la rivalità diventa occasione per conoscersi.
La giornata inizierà alle ore 14.30 con il match e seguirà fino alla ore 20.00 con musica e festa: una festa di sport e di integrazione, insomma, per abbattere le discriminazioni.