Sarà attivato anche dalla Regione Basilicata il sistema “PagoPA”, grazie al quale i pagamenti informatici nella Pubblica amministrazione lucana saranno più veloci, sicuri e trasparenti.
La Regione Basilicata, in coerenza con i piani nazionali ed europei, intende mettere a disposizione della Pubblica amministrazione lucana una piattaforma infrastrutturale e tecnologica per efficientare le metodologie di incasso e di pagamento.
Dal 2012, infatti, il quadro legislativo di riferimento ha introdotto l’obbligatorietà, da parte delle Pa, di accettare i pagamenti a qualsiasi titolo dovuti, anche con l’uso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, avvalendosi dell’infrastruttura telematica del Sistema Pubblico di Connettività (Spc) che garantisce elevati standard di sicurezza e affidabilità.
Il sistema pagoPA, basato su una infrastruttura tecnologica a governance pubblica, offre la possibilità a tutti i cittadini e alle imprese di effettuare qualsiasi pagamento in modalità elettronica verso le Pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità. PagoPA è un sistema di pagamento elettronico che prevede l’opportunità, per l’utente che usufruisce di un servizio online, di scegliere la banca o l’istituto di pagamento (definiti come “Portatore dei Servizi di Pagamento, PSP), tra quelli che si sono accreditati a livello nazionale, con cui effettuare la transazione.
La piattaforma, inoltre, consentirà di effettuare pagamenti alla Pa sia in modalità contestuale alla fruizione di un servizio, sia in una modalità differita, instaurando così un meccanismo di interoperabilità e interconnessione tra gli enti creditori e i prestatori di servizi a pagamento.
La Regione Basilicata, in questo sistema di pagamenti, si pone come soggetto intermediario e facilitatore, mettendo a disposizione degli enti locali una piattaforma informatizzata che consentirà diversificate forme di pagamento.
Martedì, 21 marzo prossimo, il nuovo sistema che sarà presentato ad Enti locali, Aziende sanitarie ed Enti territoriali, allo scopo di raccogliere le manifestazioni di interesse dei soggetti pubblici che vorranno usufruire del servizio, così da poter quantificare dettagliatamente la spesa finanziaria che dovrà sostenere la Regione per attivare i servizi che gli Enti decideranno di esporre.
Saranno utilizzati i fondi del Programma Operativo Fesr 2014-2020 che, attraverso la programmazione dell’Asse II “Agenda digitale”, promuove la ”Dgitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili”, nonché l’implementazione di soluzioni tecnologiche per l’e-payment.