E’ stato avviato martedì scorso il primo di quattro interventi di ricostruzione di un tratto di condotta dello schema idrico del Frida, nei pressi di Grottole e Grassano. I lavori sono stati illustrati ieri nel corso di un incontro al quale hanno partecipato l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Michele Vita, il direttore tecnico, Raffaele Pellettieri, ed il sindaco di Grottole, Francesco De Giacomo.
L’intervento già in corso – si precisa in una nota dell’ufficio stampa dell’ente – riguarda lavori di somma urgenza per la ricostruzione della diramazione a servizio dei comuni di Grottole e Grassano, laddove l’alveo fluviale ha invaso il tracciato della condotta rendendone necessario lo spostamento. Per terminare l’opera – della lunghezza di 400 metri – saranno necessari altri dieci giorni.
Il secondo intervento, anche questo di somma urgenza, sarà eseguito in località Serra per ricostruire un tratto di condotta di circa 300 metri travolto da una frana: si tratta di realizzare una derivazione in località Serra – questa anche a servizio di Calciano oltre che di Grottole e Grassano -. I lavori termineranno entro un mese.
Acquedotto Lucano, inoltre, ha in programma opere di carattere strutturale i cui finanziamenti rinvengono dal Patto per la Basilicata e che dovrebbero essere disponibili a breve.
Si tratta di un intervento dell’importo di 2.800.000 euro che saranno utilizzati per opere di ricostruzione del sistema di adduzione a valle del serbatoio Bosco Garaguso, in agro di San Mauro Forte, mentre altri 9.200.000 euro serviranno per adeguare altri tratti dello stesso schema idrico.
“La collina materana servita dallo schema del Frida – afferma l’amministratore unico Michele Vita – è caratterizzata da creste calanchive, soggette molto spesso a fenomeni franosi che trascinano le condotte e causano ripetute interruzioni del servizio idrico. E’ evidente – precisa Vita – che i continui interventi di manutenzione gravano sui conti della società, oltre a non essere risolutivi per garantire ai cittadini la continuità del servizio. Le opere già avviate e quelle che prenderanno il via nei prossimi mesi potranno portare ad un decisivo miglioramento dell’infrastruttura idrica e quindi a ridurre notevolmente i disagi agli utenti”.