Giuseppe Amendolara, 29 anni di Tortora, è rimasto aggrappato per l’intera notte alla barca – un “gozzetto” di quattro metri – con la quale era uscito in mare con un amico, Renzo Cetraro, 19 anni, del quale, mentre scriviamo, non si hanno notizie.
E’ riuscito in questo modo miracolosamente a salvarsi, nonostante fosse rimasto per un’intera notte in balia delle onde. E’stato rintracciato stamane da un natante privato al largo dell’isola di Dino. Dell’altro si sono perse le tracce nonostante le ricerche da parte della Guardia Costiera di Reggio Calabria e delle Capitanerie di porto di Maratea e Cetraro. Ricerche effettuate anche con l’ausilio di un elicottero.
I due giovani, entrambi di Tortora, erano usciti nel pomeriggio di ieri per una battuta di pesca ma il peggioramento delle condizioni del mare probabilmente hanno spinto al largo la barca che non sono riusciti a governare. Da chiarire il motivo per il quale non siano riusciti a chiedere soccorso.
Non vedendoli rientrare, i familiari hanno lanciato l’allarme e sono iniziate le ricerche.
Stamane, come dicevamo, il ritrovamento di Giuseppe Amendolara, ricoverato in ospedale a Maratea. Le sue condizioni non destano preoccupazione.