Siglato in mattinata dal sindaco di Potenza Dario De Luca e dai direttori generale e regionale dell’Agenzia del Demanio, rispettivamente Roberto Reggi e Vincenzo Capobianco, l’atto di trasferimento del Palazzetto ‘Coni’ di Montereale, dal Demanio al Comune.
Il provvedimento si è perfezionato a titolo non oneroso in virtù dell’articolo 56 bis del Decreto legge 69/2013, noto come ‘Federalismo Demaniale’.
La struttura sportiva, che sorge nel parco di Montereale fu inaugurata nel periodo dei Giochi Olimpici di Roma 1960; divenuta inagibile dopo il terremoto del 1980, con successivi lavori di ristrutturazione fu riaperta fino al 2008, anno in cui venne chiusa per motivi di sicurezza.
“Si tratta di un immobile di grande valenza sportiva, storica e culturale per la città di Potenza. L’attribuzione a titolo non oneroso del Palazzetto Coni, grazie al «federalismo demaniale», consentirà al Comune di Potenza di riqualificare l’immobile così da destinarlo nuovamente a rilevante polo sportivo cittadino. Ed è proprio il federalismo demaniale, che ci ha consentito di ottenere l’edificio senza che il Comune sostenesse alcuna spesa, cosa che in precedenza non era possibile – conclude il sindaco – e l’inserimento di questo progetto all’interno della programmazione dei finanziamenti Fesr 2014-2020, che ci permetterà di restituire al capoluogo e ai potentini uno dei luoghi e degli edifici simbolo dello sport cittadino”.
Ci siamo occupati del Palazzetto Coni di Potenza in un servizio dello scorso settembre (leggi) durante l’occupazione, di settembre scorso, da parte dei collettivi “Potenza ribelle” e “Controra”.