“La Commissione regionale Pari Opportunità vuole impegnarsi nei luoghi istituzionali, ma anche insieme a tutte le donne dei movimenti, in una battaglia limpida e netta anche di ordine culturale, perché è la cultura che va cambiata”. E’ quanto afferma la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Angela Blasi.
“Nel 2016 le differenze tra uomini e donne continuano ad amplificarsi: a partire dal diritto all’istruzione che in tutto il mondo viene negato a circa 62 milioni di bambine mentre sono 500 milioni quelle che non hanno mai imparato a leggere. Nei 28 Paesi appartenenti alla Unione europea le donne guadagnano in media il 16,1 per cento in meno degli uomini, in Italia le donne guadagnano ‘solo’ il 6,5 per cento in meno degli uomini. La violenza di genere non conosce tregua e i femminicidi sono sempre più efferati. Nel 2016 in Italia sono stati 116”. Questi i dati riportati dalla presidente Blasi.
“Mai come quest’anno – sottolinea Angela Blasi – è necessario che la data dell’8 Marzo sia una straordinaria occasione per affermare il diritto delle donne all’istruzione, al lavoro, all’autodeterminazione. Gli attacchi alla libertà delle donne si moltiplicano. Hanno i volti minacciosi di nuovi governi e non solo. Ovunque respiriamo un’aria livorosa, di decadenza e di restaurazione. Le donne l’hanno capito e si riuniscono. Da mesi scendono piazza in tutto il mondo contro la violenza, contro le discriminazioni e le disuguaglianze nel lavoro, per rivendicare il diritto all’autodeterminazione, per difendere i diritti umani e sconfiggere il patriarcato”.
“La Commissione regionale Pari Opportunità – dice la Presidente – è parte integrante di questo movimento e vuole impegnarsi nei luoghi istituzionali, ma anche insieme a tutte le donne dei movimenti, in una battaglia limpida e netta anche di ordine culturale, perché è la cultura che va cambiata, ed è arrivato il momento di rompere il silenzio, soprattutto quello degli uomini. E’ necessario un salto di qualità e dobbiamo avanzare tutte insieme: donne delle istituzioni, dei sindacati, della politica, delle associazioni. La costruzione di una potente rete di donne è fondamentale per parlare un linguaggio corale, forte, non difensivo, né divisivo e ancor meno populista, che adotti pratiche diverse da quelle maschili. Il nostro potenziale non deve disperdersi in tanti rivoli, ma congiungersi in un’unica corrente del cambiamento”.
“Oggi le donne sono un potente motore di cambiamento – afferma Blasi – e contrastano forti resistenze culturali, accelerando la trasformazione necessaria non solo a raggiungere un giusto equilibrio tra i generi, ma per far evolvere l’intera società. Per tutti questi motivi, la Crpo sarà presente l’8 Marzo, insieme a tante donne delle associazioni, alla manifestazione, ‘Non Una di Meno, in Piazza Mario Pagano, a Potenza, ed ha previsto la partecipazione a numerose iniziative in regione: l’inaugurazione delle Panchine Rosse nel Comune di Terranova del Pollino, Picerno, Pietrapertosa, Valsinni, continua la nostra volontà di dialogo con il territorio e la partecipazione alle assemblee sindacali per sottolineare che siamo pronte a lottare tutti i giorni accanto a tutte le donne. Cerchiamo il cambiamento e vogliamo esserlo”, conclude la presidente della Crpo della Basilicata.