Prosegue il tour del Presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, nei Comuni della Basilicata, allo scopo di un confronto con le popolazioni locali sui problemi che esistono nelle varie aree.
A Viggianello si è discusso delle problematiche che interessano i Comuni della Valle del Mercure. Li ha esposti il sindaco di quel centro, Antonio Rizzo: viabilità difficoltosa, l’eccessiva presenza di cinghiali, definita dal primo cittadino “una piaga per tanti operatori del settore agricolo”, evidenziando allo stesso tempo “la necessità di azioni ulteriori sulla scuola, affinché diventi dovunque il centro della società”.
Sempre nel corso della serata, non sono mancati i contributi di alcuni cittadini ed esponenti di associazioni, che hanno parlato di varie criticità del territorio, della necessità di migliorare i trasporti pubblici e di incrementare le operazioni di marketing a sostegno del turismo.
In sala, c’era anche chi ha manifestato, a tratti vivacemente, contro le emissioni della Centrale del Mercure.
“Non ho problemi – ha detto, a riguardo, il governatore – ad ascoltare anche chi interviene ad un evento come questo per manifestare, come il comitato che si oppone alla Centrale del Mercure.
Rispetto molto il pensiero altrui, posso non condividerlo, ma è questo l’esercizio vero della democrazia. Ma bisogna portare nel merito le discussioni, e provare a dire che su scelte delicate è la verifica che sul tempo si prova a fare che consegna le risposte sulla bontà o meno di una scelta. Quel tempo che deve trascorrere si chiama pazienza.
La nostra capacità di metterci in discussione – ha aggiunto Pittella – ci fa recuperare anche lo spirito collettivo che purtroppo abbiamo perduto, non solo in Basilicata ma nel mondo. A Viggianello c’è bisogno di dare fondo a maggiore unità nella società: l’esplosione del micro-egoismo di questi tempi sta sbriciolando la comunità. Sviluppare animazione e dibattito in un territorio come stiamo facendo, invece, è importante”.
Il presidente si è poi soffermato su alcuni passi in avanti che hanno contraddistinto la Basilicata negli ultimi tre anni.
“Il turismo – ha spiegato il governatore – ha rappresentato nella nostra regione una chiave di volta, con numeri positivi che aumentano del 23 per cento, tanto per arrivi quanto per presenze. Sono contento anche del fatto che tre anni fa il Pil registrava il segno “meno”, mentre oggi superiamo il 5,5 secondo i dati di Svimez e Banca Italia”. Il presidente ha poi illustrato – mentre in sala venivano proiettate alcune slides sulle azioni messe in campo dall’amministrazione regionale – alcuni dati sulla riduzione della disoccupazione e della percentuale di povertà (che prima di tre anni fa rasentava il 40 per cento, oggi è meno del 28 per cento) ma anche le misure sul reddito minimo e le diverse riforme varate, gli investimenti sulla scuola, sulla digitalizzazione, sulle infrastrutture, sui trasporti e sui collegamenti (Freccia Rossa), sulla promozione della regione (Accordo Rai), sulle attività produttive, sull’industria sul mondo agricolo. “Nell’agricoltura, che nel Pil pesa per oltre il 5 per cento – ha evidenziato Pittella – abbiamo speso il 41 per cento della posta finanziaria che avevamo a disposizione: abbiamo creato così le condizioni per 183 nuovi piccoli insediamenti ed altrettanti siamo pronti a realizzarne.
Stiamo cercando – ha detto ancora Pittella – di costruire una filiera nell’agroalimentare, mentre riscontriamo anche un successo significativo nelle esportazioni. Vogliamo favorire l’utilizzo virtuoso della nostra risorsa agricola, così come stiamo facendo con l’acqua e con i nostri 14 invasi”.
Il presidente ha poi ricordato “le iniziative su dissesto e tutela del patrimonio, efficientamento energetico, industria 4.0, ma anche i bandi Pia, che hanno generato – ha concluso Pittella – centinaia di nuovi posti di lavoro, offrendo, attraverso strumenti avanzati, la chiave per lo sviluppo”.