Promuovere i valori della tutela e dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e soddisfare le esigenze formative degli studenti sono i punti di partenza del protocollo d’intesa “Partecipare, promuovere e proteggere” siglato questa mattina, venerdì 24 febbraio, tra Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata e Unicef di Basilicata.
All’incontro, tenutosi presso la sede dell’USR di Potenza, hanno preso parte la dirigente titolare del medesimo Ufficio, Claudia Datena e la presidente regionale dell’Unicef di Basilicata, Angela Granata.
Il protocollo sarà valido per un quadriennio (quindi dall’anno scolastico in corso fino al 2019/2020) e potrà essere rinnovato.
Un’intesa, quella tra Scuola e Unicef, che vedrà la collaborazione e la partecipazione attiva di studenti, dirigenti, insegnanti e genitori, coinvolti in percorsi e progetti a tema, nonché della struttura regionale dell’Unicef, che si apre ai territori per la promozione di valori fondamentali come solidarietà, pace, tolleranza e accoglienza.
«L’Ufficio Scolastico Regionale ha individuato, nell’ambito delle proprie competenze, obiettivi comuni da realizzare con l’Unicef – spiega la dirigente dell’USR Claudia Datena – in particolare la promozione dei valori per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre promuoveremo il raccordo tra istituzione scolastica e territorio, tra cui enti e associazioni del terzo settore intente a creare percorsi formativi per la solidarietà e l’inclusione e tra scuola e mondo del lavoro, con i progetti di alternanza scuola – lavoro. Gli studenti saranno coinvolti attivamente, tramite le consulte studentesche delle province».
Secondo la presidente regionale dell’Unicef, Angela Granata «Questo protocollo si inserisce in un quadro più ampio di lavoro dell’Unicef. Fra i diritti prioritari per l’infanzia e l’adolescenza ci sono la famiglia, la nutrizione, la sanità e l’istruzione e proprio l’istruzione è il primo punto del nostro piano d’azione. Il Protocollo mira alla promozione e alla diffusione della cultura su questi diritti, organizzando, anche presso la nostra sede, una serie di incontri e percorsi incentrati su questo tema e sui temi dell’identità e della cittadinanza attiva. Dal prossimo mese, ci saranno anche incontri con le istituzioni».