L’editoriale di Nino Cutro
Vai a spiegarlo al disoccupato che da mesi sta davanti alla sede della Regione; al giovane senza lavoro, costretto ad andarlo a cercare altrove. Vai a spiegare all’anziano che, con una pensione al di sotto dei 500 euro, deve far quadrare il bilancio familiare. Vai a spiegarlo all’imprenditore o al piccolo artigiano costretto a chiudere l’azienda.
Vai a spiegare a queste persone, a questa parte della Basilicata ancora in difficoltà, che nel 2015 il Pil nella nostra regione è cresciuto del 5,5%, un risultato che non ha trovato riscontro in nessuna altra regione italiana. Che i consumi delle famiglie sono aumentati del 2,3% e gli investimenti del 2%.
Che la Basilicata è una delle poche regioni meridionali a mostrare una tendenza più rapida al ritorno dell’occupazione sui livelli pre-crisi, anche se il tasso di disoccupazione rimane più alto rispetto al Centro-Nord.
Eppure questi dati, che fanno quasi gridare al miracolo, non sono usciti dal cilindro di un mago: sono i dati del rapporto Svimez sulla Basilicata relativo al 2015.
A fornirli, in un recente incontro a Potenza, sono stati Adriano Giannola e Riccardo Padovani, rispettivamente presidente e direttore generale della Svimez. Dati frutto di uno studio effettuato da un osservatorio autorevole qual è l’Associazione per lo sviluppo Industriale nel Mezzogiorno, che ha analizzato tutta una serie di fattori.
Uno studio al quale non si può non credere, che c’invita ad avere un pizzico di fiducia in più sul futuro, ad uscire da quello storico “piangersi addosso” che spesso non consente di vedere i segnali di una realtà che sta cambiando.
Certo, lo dicevamo, i grafici a corredo dello studio, le cifre propinate con competenza e serietà dai responsabili della Svimez non sono comprensibili per chi giornalmente si confronta con problemi e difficoltà.
Sta dunque anche a noi giornalisti, sebbene non economisti, provare ad aiutare questa gente, e soprattutto i giovani, a guardare con più fiducia al futuro. Perché ne hanno diritto. Abbiamo anche, però, il dovere di non illudere nessuno. Non lo meritano i tanti lavoratori in cassa integrazione. Non lo meritano i tanti per i quali l’unica ancora di salvezza è il criticato e contestato voucher.
Eppure il Presidente della Svimez, Adriano Giannola, nell’intervista alla quale vi rimandiamo, parla “di momento fluido per la Basilicata che dovrebbe in questo momento fare delle scelte strategiche perché ne ha tutti i mezzi. Fare della Basilicata una regione cerniera con la Calabria, con la Puglia grazie ai suoi strumenti di attrazione, il suo potenziale agro-industriale, oltre a quello dei beni culturali e alla grande occasione rappresentata da Matera 2019”.