Una delle discipline sportive in costante crescita e che sta guadagnando sempre più consensi a Potenza è senza alcun dubbio il rugby. Sostegno, rispetto e onore sono alcuni dei capisaldi di questo sport che più di ogni altro riesce a creare una simbiosi perfetta tra agonismo e lealtà sportiva. Nel capoluogo lucano sono i “leoni neroverdi” del CUS Potenza Rugby a portare avanti questa nobile disciplina fatta di sacrificio ma anche di tante bellissime soddisfazioni.
A 7 anni dalla sua fondazione, il CUS Potenza Rugby sta raccogliendo, in queste ultime stagioni, i frutti di una programmazione a lungo termine che la società ha posto alla base del suo percorso rugbistico rivelatosi, sin ora, sicuramente lungo e difficile ma anche pieno di soddisfazioni.
Il serio e costante impegno uniti alla passione ed alla dedizione di tutto il gruppo, ha consentito ai ragazzi, sulla base delle esperienze maturate in questi anni, di accrescere il proprio livello generale di gioco, migliorandosi domenica dopo domenica, anno dopo anno.
Attualmente il CUS Potenza Rugby conta su un nucleo di circa 35 atleti e partecipa al campionato di serie C – Poule 2 organizzato dal comito pugliese della Federugby, che conta 8 squadre in totale. Rullino di marcia da campioni per i ragazzi allenati da coach Giovanni Passarella che hanno vinto 9 partite su altrettanti incontri, con il primo posto in classifica a due lunghezze di vantaggio sulla diretta inseguitrice, il Salento Rugby di Aradeo (LE).
Il CUS Potenza Rugby paga 4 punti di penalizzazione per la mancanza di squadre giovanili ma di giovani leoni ve ne sono e partecipano al campionato di under 18 grazie alle proficue collaborazioni tecniche con le altre società lucane attive appunto nei settori giovanili come l’ASD Oppido Lucano Rugby e la ASD Genzano Rugby, confluite nella Franchigia Territoriale Giovanile Integrata “Lupi di Oppido”. Inoltre vi sono altri piccoli “leoncini” che svolgono attività rugbistica grazie alle collaborazioni che da diversi anni si sono instaurate con alcuni Istituti Compresivi del capoluogo e del comprensorio, nella quali si sta sviluppando il “Progetto scuola” che coinvolge ragazzi tra i 10 e 14 anni, anche con disabilità cognitivo – motorie (autismo per esempio).
Continueremo a seguire il campionato dei leoni nero verdi.