Si è conclusa con l’arresto di dieci persone, cinque in carcere e cinque ai domiciliari, l’operazione dei carabinieri del Ros che, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza (per competenza, dopo la soppressione del Tribunale di Sala Consilina – n-d-r-) è stata estesa nelle province di Salerno, Napoli e Frosinone.
Gli indagati devono rispondere di associazione finalizzata al traffico, detenzione e vendita di sostanze stupefacenti: hashish, eroina, marjuana, cocaina.
A coordinare il gruppo malavitoso Gerardo Presta, 54 anni, dal quale dipendevano numerosi pusher, che operavano nell’area di Sapri e ad Eboli dove vi era un’altra centrale di distribuzione della droga gestita da Rocco Autuori, 37 anni di Battipaglia.
Dalle indagini dei carabinieri del Ros, come precisato in una conferenza stampa dal Procuratore della Dda di Potenza, Luigi Gaj, è emerso che a fornire la droga a Gerardo Presta erano Vito Cairo, 74 anni e Carmela Smarrazzo, 71, entrambi residenti a Giugliano, provincia di Napoli.
Gli investigatori sono risaliti ai componenti del gruppo proprio dai coniugi Cairo-Smarrazzo, intercettati durante uno dei loro viaggi diretti nella zona di Sapri per fornire la droga ai loro complici.
L’attività investigativa si è sviluppata con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche, pedinamenti, perquisizioni e sequestri.
Gli altri arrestati sono Christian Buda, di Maratea, Fabio Cataldo di Sapri, Raffaele Nilo di Napoli, Fortunato Grasso e Francesco Laterza di Sapri, Graziano Liberti di Salerno.
Sul’operazione antidroga, ecco quanto ha dichiarato durante la conferenza stampa il Procuratore della Dda, Luigi Gay.