Una mozione che impegna il presidente della Giunta regionale Marcello Pittella “ad esprimere parere negativo, in Conferenza Stato – Regioni, sul provvedimento previsto dal ‘Piano relativo all’abbattimento selettivo del lupo”, proposta dai consiglieri Vito Santarsiero (Pd), Francesco Mollica (Udc) e Roberto Cifarelli (Pd), è stata approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale.
Con il documento si impegna inoltre il presidente “a valutare e proporre modalità alternative per tutelare gli interessi degli allevatori e degli agricoltori, attraverso per esempio misure già disponibili nei Piani di sviluppo rurale che vanno nella direzione di attuare metodi di allevamento compatibili con la presenza spontanea del lupo e compensare i danni accertati e causati dalla presenza del lupo”.
Nella mozione si ricorda che il 2 febbraio scorso “solo grazie alle visioni contrapposte delle Regioni si è ottenuto il rinvio dell’approvazione del ‘Piano di conservazione e gestione del lupo” presentato dal Ministero dell’Ambiente, “che prevede misure di abbattimento selettivo andando in contrasto con le altre adottate dallo stesso Ministero per la tutela della razza che hanno consentito il ritorno a livello soddisfacente della popolazione di questa specie con una presenza nazionale di circa 1.800 capi”.
Nella mozione si legge inoltre che “l’abbattimento dei singoli esemplari comporta inoltre una destrutturazione dei branchi di origine che può spingere i lupi superstiti ad incentivare le predazioni sugli animali domestici”, mentre il Piano prevede già “misure di tutela dei diritti degli allevatori e agricoltori, senza dover ricorrere ad una inversione di rotta rispetto alla salvaguardia di questo animale”.