Il nuovo ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris – che si è insediata lo scorso luglio – visiterà domani, lunedì 23 gennaio, per la prima volta la Basilicata. Lo farà incontrando le autorità locali, docenti dell’ateneo lucano- è previsto alle 13 nella sala riunioni della scuola di scienze agrarie – e successivamente alle 15, nell’aula magna del Campus di Macchia Romana, gli studenti nell’ambito della presentazione dell’edizione 2017 del progetto “Read On!”, presente fra gli altri Ceo di Shell Italia E&P, Marco Brun.
Il progetto “Read On!” è un’iniziativa sponsorizzata da Shell Italia E&P con il patrocinio della British Council e dell’Ambasciata britannica, “che offre agli studenti – ha detto la professoressa Patrizia Falabella, responsabile dell’iniziativa per l’Unibas – l’opportunità di migliorare le competenze in lingua inglese tramite un metodo innovativo e sperimentale che consiste nella lettura estensiva di una biblioteca digitale di cento libri, pubblicata dalla Oxford University Press.
Nella precedente edizione l’Unibas è stato il primo ateneo a sperimentare “Read On!” con un inatteso ed entusiasmante successo”. Sono stati infatti circa 150 gli studenti e i componenti del personale universitario iscritti all’edizione 2015-16, “completando – ha aggiunto la docente – tutte le prove di valutazione necessarie per soddisfare i prerequisiti di questo corso di lettura estensiva facoltativa. In media, dopo sei mesi di lettura, i risultati dell’Oxford Online Placement Test dei partecipanti di ‘Read On!’ sono migliorati nettamente rispetto al gruppo di controllo. La reazione dei partecipanti al progetto è stata estremamente positiva”.
Le critiche di Bolognetti
Con una nota, il segretario regionale dei Radicali di Basilicata, Maurizio Bolognetti, contesta l’iniziativa, ritenendo che “l’obiettivo non dichiarato della visita è sempre il solito: tessere le lodi del mecenatismo delle compagnie petrolifere che, nella loro infinità bontà, hanno deciso di insegnare la lingua del grande Bardo ai terroncelli lucani.
In cambio, pensate un po’, lor signori chiedono solo qualche altro fazzoletto di terra per poter proseguire la colonizzazione del nostro territorio.
Non a caso, la visita di Sua Eminenza Morris – sostiene Bolognetti – giunge a meno di un mese di distanza dalle richieste avanzate dalla Shell finalizzate ad ottenere tre permessi di ricerca idrocarburi: “Monte Cavallo”, “La Cerasa”, “Pignola”. Insomma, l’inglese per tutti, il petrolio per pochi”.