Nel Piano nazionale dei vaccini, al quale la Conferenza Stato-Regioni ha dato ieri il via libera, sono comprese tutte le vaccinazioni che in Basilicata si effettuano da tempo gratuitamente, con l’eccezione dell’antipapilloma virus per i maschi adolescenti e l’herpes zoster per gli anziani.
A partire dal vaccinazione antirotavirus, all’esavalente (vaccinazione antipolio-difterite-tetano-pertosse-epatite B-emofilo), dalla vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia-varicella fino alla vaccinazione contro il pneumococco, il meningococco B e C e l’antipapilloma per le adolescenti, il calendario vaccinale in uso in Basilicata intende proteggere i bambini, già dal secondo mese di vita da malattie potenzialmente a rischio.
“Nel campo dei vaccini, la Basilicata – ha commentato l’assessore alle Politiche della Persona Flavia Franconi – può dirsi Regione pilota nella politica della prevenzione. Il calendario regionale ha anticipato in gran parte, codificandole, le innovazioni contenute nel Piano nazionale. La scoperta dei vaccini e dei loro meccanismi è una tappa miliare che ha cambiato il corso della medicina. Grazie alle vaccinazioni molte malattie infettive sono state debellate e altre sono sotto controllo. Dobbiamo continuare su questa strada, perché la vaccinazione sia una scelta consapevole e responsabile dei genitori. Non permettendo al virus e ai batteri di diffondersi Il vaccino non protegge soltanto il singolo individuo ma l’intera comunità”.