“Acquedotto Lucano ha affrontato i gravi disagi prodotti dal maltempo mettendo in campo ogni sforzo che, dal 6 gennaio ad oggi, può essere tradotto in numeri”.
E’ quanto afferma l’Amministratore Unico, Michele Vita, fornendo dati in risposta anche a critiche che in questi giorni, caratterizzati da neve e gelo, qualcuno ha rivolto all’ente.
Critiche soprattutto per i numerosi contatori scoppiati a causa del gelo. A riguardo, Vita ricorda che sin dal 30 dicembre e successivamente il 3 gennaio scorsi, gli utenti erano stati invitati a proteggere i contatori dal gelo.
Nonostante questo, sono stati oltre 10 mila gli interventi, la gran parte dei quali proprio sui contatori, resi possibili grazie alla scorta di 5 mila apparecchi di misurazione di cui Acquedotto Lucano si era premunita.
![Michele Vita, amministratore unico di Acquedotto Lucano Spa](https://www.ufficiostampabasilicata.it/wp-content/uploads/2016/11/vita-acquedotto_2.jpg)
Complessivamente in questi giorni di maltempo le richieste di intervento sono state oltre 20 mila, 14.700 delle quali sono state gestite dai 22 operatori del call center; circa 2 mila, invece, sono state gestite tramite il sito internet, la posta elettronica o i social network.
Sul territorio regionale – prosegue Vita – sono intervenute 95 squadre di operatori, che hanno visto impegnati accanto ai tecnici della società anche quelli di 31 imprese qualificate. Un’operazione per tutte, vale la pena ricordare: la riparazione della condotta del Frida, nel Parco del Pollino, quando è stato utilizzato anche un elicottero dei vigili del fuoco.
![Tecnici di Al al lavoro per riparare un guasto sulla condotta del Frida](https://www.ufficiostampabasilicata.it/wp-content/uploads/2017/01/frida-1.jpg)
Il servizio sostitutivo è stato garantito attraverso la distribuzione di 9.100 sacche di acqua (45.500 litri) ed autobotti che hanno erogato 1.230 metri cubi di acqua.
Particolarmente intensa e capillare anche l’attività informativa svolta: dal 6 gennaio, sono stati diramati alle redazioni 146 comunicati, altrettanti avvisi tramite il servizio sms, nonché i social network ed il sito istituzionale. Ovviamente, non sempre i comunicati stampa hanno potuto precedere le sospensioni idriche, in quanto i guasti e i disagi non sempre sono prevedibili.
“Nessuna struttura – afferma Vita – può essere attrezzata per rispondere contestualmente a più di 20 mila richieste. I lavoratori di Acquedotto Lucano hanno fatto molto più di quanto si potesse loro chiedere, operando in condizioni che il maltempo ha reso difficili per la logistica e la percorribilità delle strade. E lo hanno fatto ininterrottamente, lavorando anche di notte. Naturalmente – conclude l’amministratore unico di AL -, siamo pronti a fornire questi dati ed ogni altra informazione utile, a chiunque – associazioni di consumatori, istituzioni o cittadini – vorrà accedervi, con la massima disponibilità e trasparenza”.