L’ufficialità è del 12 gennaio, ma lo sciopero generale proclamato per il 23 altro non è che la logica conseguenza di politiche regionali rivolte al settore del trasporto pubblico locale troppo restrittive e poco garantiste.
A confermarlo sono le sigle sindacali promotrici dello sciopero FILT-CGIL, FIT-CISL e UILT-UIL. La necessità di sospendere il servizio come segno di protesta prende le mosse dalle condizioni economiche in cui vertono ormai quasi tutte le aziende del settore che, a causa della mancata erogazione del corrispettivo previsto dal contratto di servizio sottoscritto con la Regione, non hanno potuto corrispondere lo stipendio ai propri dipendenti.
Quello che maggiormente preoccupa però è l’assenza di informazione circa l’inserimento nell’assestamento di bilancio delle somme necessarie per finanziare il trasporto pubblico su gomma, urbano ed extraurbano, relativo all’anno 2016.
Preoccupa dunque la crisi del settore che si protrae ormai da più di un anno, ma è allarmante altresì il futuro che si prospetterà per i circa 1000 lavoratori autoferrotranvieri che vedono incerto il futuro loro e delle loro famiglie.
Verranno comunque garantiti, a norma di legge, i servizi minimi secondo i seguenti orari:
- AZIENDE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA:
Mattino dalle ore 04.30 alle 08.30
Pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30
- AUTOLINEE SITA s.p.A. Gruppo di Potenza, addetti alla circolazione (personale viaggiante):
Mattina dalle ore 04.20 alle 08.20
Pomeriggio dalle ore 14.20 alle 16.20
- AUTOLINEE SITA SUD S.r.l. Gruppo di Matera, addetti alla circolazione (personale viaggiante):
Mattina dalle 06.00 alle 10.00
Pomeriggio dalle ore 14.30 alle 16.30.
L’auspicio è quello che il Presidente Pittella e l’Assessore Benedetto riescano a dare qualche risposta ai lavoratori ed agli imprenditori del settore.