Il Tribunale del riesame di Potenza ha accolto l’appello di Gina Cariati e Carmen Bonomo – difese la prima dagli avvocati Savino Murro e Lucia Pietragalla e la seconda dall’avvocato Francesco Fabrizio – e ha annullato la misura interdittiva di sospensione dal servizio di insegnante applicata dal Gip.
Lo scorso 21 settembre le insegnanti furono sospese dal servizio, insieme ad un’altra collega, al termine di indagini svolte dai Carabinieri su presunti maltrattamenti a bambini della scuola materna “Il Delfino” di Potenza.
Le indagini presero il via dalla denuncia presentata dalla madre di una bambina preoccupata dal cambiamento di umore e da alcuni lividi rinvenuti sulle braccia della piccola. In breve tempo, attraverso l’audizione di altri genitori, di un’insegnante e soprattutto grazie alle immagini acquisite attraverso le intercettazioni audio-video, fu portato alla luce il sistema di violenze fisiche e verbali che le tre indagate avevano instaurato nei confronti degli alunni loro affidati, di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
Di seguito il filmato diffuso dai carabinieri.
https://www.youtube.com/watch?v=HOfOiBaEw_Q
Commentando la decisione del Tribunale del Riesame, i difensori di Cariati e Bonomo hanno evidenziato che “il collegio, a seguito dell’esame della documentazione e delle argomentazioni difensive, non ha ritenuto sussistente il reato di maltrattamenti che aveva, originariamente, indotto il gip ad applicare la misura.
Si sgonfia, così, un caso che – hanno sottolineato Murro, Pietragalla e Fabrizio – ha causato un vero e proprio linciaggio morale e mediatico da parte di cittadini che non conoscevano i fatti e non hanno risparmiato minacce, anche di morte, alle insegnanti”.