Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Alluvione 2013 nel Metapontino, trenta indagati tra dirigenti e tecnici di vari enti
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Alluvione 2013 nel Metapontino, trenta indagati tra dirigenti e tecnici di vari enti
CronacaIN EVIDENZA

Alluvione 2013 nel Metapontino, trenta indagati tra dirigenti e tecnici di vari enti

USB - Ufficio Stampa Basilicata 28 Dicembre 2016
Condividi
Condividi

Si poteva evitare l’alluvione che il 7 ottobre del 2013 causò danni ingenti nel Metapontino, in particolare nella zona di Ginosa, alluvione in seguito al quale morirono quattro persone.
A queste conclusioni è giunto il pubblico Ministero Ida Perrone sulla base delle risultanze della perizia dell’ingegnere idraulico Luigi D’Alpaos dell’Università di Padova. Il magistrato ritiene responsabili di quanto accaduto trenta persone tra  dirigenti e tecnici dell’Autorità di bacino della Basilicata, della Provincia di Taranto, dei Comuni di Ginosa e Laterza, del Parco naturale Terra delle Gravine e dell’Acquedotto Pugliese, alle quali è stato inviato l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari.

Aziende agricole allagate dopo l'alluvione
Aziende agricole allagate dopo l’alluvione

Secondo l’accusa, le condotte degli indagati avrebbero determinato una «grave alterazione del territorio e dei centri abitati con esposizione in pericolo della pubblica incolumità». In pratica, a causare il disastro sarebbero state omissioni e mancata manutenzione di impianti idrici e corsi d’acqua da parte di chi doveva sorvegliare. La forte pioggia del giorno precedente al disastro, inoltre, avrebbe dovuto indurre i tecnici a dichiarare lo stato di preallarme. Cosa che non avvenne. I reati contestati sono di cooperazione colposa in inondazione, disastro innominato colposo e omicidio colposo.

alluvione-metapontino-2

Il violento nubifragio devastò interi paesi nelle zone al confine tra Puglia e Basilicata, causando, come si diceva, la morte di quattro persone: Pino Bianculli, 32enne di Montescaglioso (Matera), infermiere in una clinica a Ginosa. Tentò di fuggire allontanandosi dall’auto, ma fu travolto dall’ondata. Il suo corpo fu trovato dopo giorni dai vigili del fuoco.  Rossella Pignalosa, una ragioniera trentenne di Ginosa, fu travolta dalla piena. Chiara Moramarco e suo marito Giuseppe Bari, entrambi di Altamura, erano custodi di un cantiere a Ginosa: la loro auto fu travolta dal fiume di fango in contrada Pantano, i loro corpi trovati il giorno dopo l’alluvione.

 

Potrebbe interessarti anche:

La salma di don Antonio Meliante nella chiesa del Pantano

Potenza: la descrizione di un nuovo Mezzogiorno con il sottosegretario Sbarra

Dossier infrastrutturali strategici: Bardi e Pepe dal ministro Salvini

Senise, arrestato 48enne potentino fermato con cocaina e eroina

Basilicata Mobilità, approvato il disegno di legge istitutivo della Spa per i trasporti

Tag alluvione, chiara moramarco, ginosa, giuseppe bari, ida perrone, luigi d'alpaos, metapontino, pino bianculli, rossella pignalosa
USB - Ufficio Stampa Basilicata 28 Dicembre 2016 28 Dicembre 2016
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Bolognetti: visita al carcere di Matera per difendere lo Stato di diritto e la Costituzione
Successivo Le fotografie di Aldo La Capra in mostra a Potenza
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

La salma di don Antonio Meliante nella chiesa del Pantano
Domenica, 7 dicembre, i volontari dell’associazione Fiibrosi Cistica in piazza a sostegno della ricerca
Potenza: la descrizione di un nuovo Mezzogiorno con il sottosegretario Sbarra
Dossier infrastrutturali strategici: Bardi e Pepe dal ministro Salvini
Potenza: ritorna il festival del cinema “Visioni verticali”
Capodanno a Potenza: l’evento fantasma
Matera, Coez illuminerà il Capodanno 2025
Natale 2025 in Basilicata: tutti gli eventi
Il 3 agosto 2026 le carte d’identità cartacee non saranno più valide: ecco cosa fare. L’invito del Comune di Potenza
Senise, arrestato 48enne potentino fermato con cocaina e eroina
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?