“Dies Natalis. La natività nei Sassi. Il presepe narrante di Matera”, organizzato da Murgia Madre e BitMovies anima da ieri gli antichi rioni dei Sassi.
S’inserisce nell’ambito di un progetto approvato dall’amministrazione comunale per il Natale. L’evento – visitato negli anni scorsi da decine di migliaia di persone – coinvolge l’Unione delle Pro Loco italiane, l’arcidiocesi di Matera e Irsina e il Parco della Grancia, impiega complessivamente 450 figuranti (150 al giorno) e migranti con i costumi di scena realizzati dalle detenute delle carceri di Lecce e Trani.
Il presepe si snoda in sei tappe principali.
La prima è quella del pane che a Matera ha una lunga tradizione che noi riprenderemo anche con i timbri. La forma del pane, inoltre, verrà associata al paesaggio della Murgia.
La seconda tappa è quella del Canto dei Pastori, secondo il Vangelo secondo Matteo che, ad un certo punto, prevede la presenza degli animali.
La terza tappa è quella del Palazzo di Erode con l’arrivo dei Re Magi sui quali si apre un vero e proprio capitolo. Il loro viaggio, in fondo, è il primo pellegrinaggio cristiano della storia. A un certo punto verrà descritta la storia del Pozzo dei Re Magi in cui si riflette la luce della Stella Cometa, e ci sarà l’incontro con Erode che vuol sapere dove nasce il re di Giudea.
Il passaggio successivo è la Grotta della Natività, in un luogo molto raccolto in cui verrà descritta la storia che tutti conosciamo. Subito dopo è previsto un quadro narrante , legato al tema dell’Epifania: “L’adorazione dei Re Magi di Giotto” che verrà ricomposto da attori e avrà una voce narrante.
Infine l’ultima tappa sarà quella che conduce al Presepe francescano.
Per questioni di sicurezza le luci saranno diffuse, per evitare che i visitatori inciampino o abbiano problemi di percorrenza. Le musiche composte ad hoc per questa iniziative sono di Enzo Izzi”.
Il percorso del presepe
Sotto il profilo organizzativo, nel pieno rispetto di ciò che è previsto nel bando,
si partirà dalla Madonna dell’Idris con alcune installazioni che si potranno visitare gratuitamente.
Il percorso proseguirà in piazza S. Pietro Caveoso – ha proseguito – con installazioni e videomapping sulla facciata della chiesa.
Da vico Solitario partirà il presepe vero e proprio, con figuranti (circa 400 presenti a rotazione, con 50 che animeranno il percorso presenti grazie all’Unpli regionale e a quella di Matera, i cui abiti sono stati realizzati da detenute del carcere di Lecce) oltre a iconografie e angeli che rappresentano il presepe francescano, snodandosi fino a via Casalnuovo.
Il progetto introduce anche interventi digitali, come una applicazione-farfalla destinata ai disabili e ai ciechi, la cui assistenza sarà garantita dall’Unitalsi.
L’itinerario proseguirà in piazza S. Pietro Caveoso, dove ci sarà il mapping gratuito con una sorpresa destinata ai bambini e il pre-show. Si prosegue poi in vico Solitario e terminerà in via Casalnuovo perché si è pensato – ha aggiunto Ruggieri – di avere un percorso di entrata e uscita ed evitare l’ingorgo in via Bruno Buozzi.
A Madonna delle Vergini verrà riproposto il tema della Stella Cometa e l’arrivo dei Re Magi con installazioni illuminotecniche”.
Per questioni di sicurezza le luci saranno diffuse, per evitare che i visitatori inciampino o abbiano problemi di percorrenza. Le musiche composte ad hoc per questa iniziative sono di Enzo Izzi”.