A tutela della salute e del benessere degli utenti i progetti avviati dall’ Unità Operativa Semplice Dipartimentale dell’Azienda Sanitaria di Potenza, che ha rivolto una particolare attenzione alle donne.
A tale scopo, nel Consultorio Familiare di Potenza, in via della Fisica, dal 12 dicembre prossimo, prenderà il via il progetto “Menopausa: Incontriamoci e parliamone” , attraverso il quale si vuole promuovere le strategie da adottare per stare in buona salute e prevenire le complicanze che possono essere causate dalla modificata produzione ormonale propria di questa fase della vita delle donne e da un inappropriato stile di vita.
Per partecipare bisogna telefonare ai numeri telefonici delle sedi consultoriali che si trovano sul sito www.aspbasilicata.it. La partecipazione è gratuita e non occorre la richiesta del medico di base.
“Noi siamo pari” e “Le arti sceniche come strumento pedagogico e creativo” sono i progetti avviati dall’ Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Venosa.
Il primo è contro la violenza di genere e si svolge nelle scuole di Rionero in Vulture, Rapolla e Lavello. Gli obiettivi sono: Creare un ambiente sicuro in cui i giovani possano esplorare come la violenza di genere riguardi direttamente loro e i loro coetanei, migliorare la conoscenza e la comprensione della natura della violenza di genere e le sue cause, in materia di applicazione dei ruoli di genere che creano la disuguaglianza, aiutare i giovani a riconoscere il loro diritto di essere valutati e trattati con rispetto e la loro responsabilità di valorizzare e rispettare gli altri.
Il secondo progetto è realizzato in collaborazione con la cooperativa Pegaso di Rionero in Vulture nella scuola G. Gasparrini di Melfi per la realizzazione del progetto “Ragazzi in -Azione” che vedrà impegnati i ragazzi tra i 15 e i 17 anni delle classi dell’alberghiero e del settore economico, nella realizzazione di un cortometraggio sul tema del Bullismo e la Violenza di genere.
Il progetto “Ragazzi in -Azione” ha inteso utilizzare come strumento formazione-comunicazione il cinema, quale metodo in grado di restituire ai ragazzi la libera espressione su argomenti di attualità che li vede protagonisti. Il laboratorio, dunque, come azione di socialità e come formazione e ricerca di benessere psicofisico delle singole persone, e, visto che si tratta di un’azione rivolta ad adolescenti, il laboratorio sarà strumento privilegiato anche per la ricerca e la cura del proprio sé, disciplina gratificante che si basa sul gioco, sullo stare insieme e sul rispetto reciproco.
Per ulteriori informazioni sulle attività dei consultori familiari dell’Asp consultare il sito www.aspbasilicata.it.