Con la minaccia di “tagliargli la testa”, tre extracomunitari, un nigeriano e due gambiani, ospiti della struttura ex Ferrotel di Potenza, hanno minacciato il presidente della società che la gestisce, la Global Service, ed un suo collaboratore dopo averli chiusi in una stanza. Motivo: integrare il pocket money (la diaria giornaliera) con altro denaro. Non contenti, hanno anche tentato di istigare altri ospiti a fare altrettanto.
Il pronto intervento di agenti della questura ha evitato che la situazione degenerasse e sono riusciti a liberare i due gestori della struttura, nonostante uno degli extracomunitari cercasse di tenere chiusa la porta.
I tre sono stati arrestati con l’accusa di tentata estorsione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale. Al vaglio della polizia anche l’ipotesi di sequestro di persona.